Il dub che viene dal Garda
L’inglese non ci spaventa più. Per anni Elisa è stata la mosca bianca, poi sono arrivati gli ultimi due vincitori di «Amici» (Kolors e Sergio Sylvestre). Ed ecco che all’improvviso il pop ha capito che l’italiano non è un obbligo.
Per Joan Thiele, 25enne che arriva dal Garda, è stato più facile: vita da giramondo, origini latin-svizzere. Con la lingua si è portata dietro anche un mondo sonoro internazionale. In questo interessante debutto lei si muove con leggerezza fra le atmosfere malinconico-dark di Lana Del Rey («Save Me» e «You&I»), la voglia pop di sperimentare di Regina Spektor («Cup of Coffee»), il dub di Selah Sue, il divertimento di «Taxi Driver», nata da una chiacchiera con un taxista a New York.