Fine della schiavitù
Caro Romano, ho rivisitato alcune grandi ville inglesi con immensi patrimoni di statue, dipinti e oggetti d’arte di incredibile valore. Per tante famiglie inglesi fu possibile accumulare immensi capitali anche grazie all’impiego di schiavi nelle varie colonie dei loro possedimenti. Vorrei sapere se, nei secoli scorsi, anche le grandi famiglie italiane si sono avvantaggiate della schiavitù di esseri umani.
Franca Arena Sydney (Australia) La tratta degli schiavi fu vietata dalla Rivoluzione francese e abolita in Gran Bretagna con un atto del Parlamento del 1807. Le grandi ricchezze, nella società inglese, furono dovute soprattutto alla potenza economica dell’Inghilterra dopo la rivoluzione industriale. Per quanto riguarda l’italia, sembra che il primo provvedimento contro la tratta sia stato emanato dal doge veneziano Pietro IV Candiano prima del 1000 d. C.