Corriere della Sera

Arriva l’ora dell’alta intensità Conte dà il via alla «fase tre»

Il c.t. tira a lucido i suoi: «C’è entusiasmo, speriamo ce ne sia di più al ritorno»

- DA UNO DEI NOSTRI INVIATI DA UNO DEI NOSTRI INVIATI Paolo Tomaselli Alessandro Bocci Filippo Bonsignore Monica Colombo

Sei miliardi di euro. Come la raccolta annua della Tassa sulle transazion­i finanziari­e (Ttf). O come i soldi persi (secondo un dato stimato ad aprile) a causa della corruzione nella sanità pubblica italiana. Il valore di mercato dei 552 giocatori dell’Europeo — prima che il torneo alzi qualche prezzo e ne faccia crollare altri — tocca la cifra record di 5.924 milioni. Ma con l’allargamen­to a 24 squadre sono più evidenti anche gli squilibri: 12 Nazionali, prese singolarme­nte, valgono

Quattro giorni per fare l’Italia. Antonio Conte, sbarcato ieri sera nel covo di Montpellie­r, stringe i tempi. Da oggi comincia la cosiddetta fase tre, quella cruciale: dopo il duro lavoro sulla resistenza, bisogna alleggerir­e i carichi per trovare la brillantez­za e raggiunger­e quell’alta intensità che è sostanza del gioco e delle idee dell’ex allenatore bianconero. Il c.t. non ha molto tempo per rifinire la preparazio­ne, correggere i difetti, sciogliere i dubbi di formazione in vista dell’esordio contro il Belgio.

Il punto di partenza è la difesa della Juve, trapiantat­a in Nazionale ed elogiata persino dal sito della Uefa. Conte gongola al pensiero di poter fondare l’Italia sfruttando la forza della retroguard­ia bianconera, che nelle due amichevoli non ha concesso neppure un tiro nello specchio della porta agli avversari: «È un vantaggio contare su ragazzi che giocano insieme da tanto tempo e si conoscono alla perfezione». Ma la quadratura del cerchio sarà l’attacco. Difendersi non basta. Conte insegue «un calcio propositiv­o» già dalla prima partita, che è anche la più difficile. Il 3-5-2 meno di Cristiano Ronaldo, che si assesta sui 137,8 milioni di euro, secondo le stime elaborate dall’osservator­io per il calcio del Cies di Losanna.

La squadra che «vale» di più, un po’ a sorpresa, è l’Inghilterr­a (751,6), complice anche il peso della sterlina e la parabola ascendente di alcune sue stelle, come Kane (112,5), il suo compagno al Tottenham, Alli (75), o Sterling del Manchester City (72,8). Anche la Francia ha tre giovani campioni da 100 milioni in su, come Antoine Griezmann dell’Atletico Madrid, Antony Martial dello misurato con la Finlandia e fondato su due ali offensive come Candreva e El Shaarawy, si è trasformat­o spesso in 3-4-3 e in certi momenti addirittur­a 33-4, portando sei uomini ad attaccare l’area avversaria. I dubbi, in vista dell’incrocio con i United e Paul Pogba della Juventus: i Bleus (696,9) sono più vicini al primo posto dell’Inghilterr­a che al terzo della Spagna campione in carica che si ferma (si fa per dire) a 638,9 milioni, con Alvaro Morata (64,2 milioni) pezzo più pregiato sul banco.

L’Italia è molto distante dal podio, ma si difende al settimo posto (327,6), dietro anche a Germania, Belgio e Portogallo. Il nostro primo avversario, nelle agende del calciomerc­ato, vale 550,2 milioni: 223 in più degli azzurri. Una sproporzio­ne solo in parte bilanciata dal fatto che Conte sia il commissari­o tecnico più pagato del torneo (4,5 milioni all’anno per due anni) e che da luglio sarà anche tra i tecnici più ricchi nei club, dopo l’ingaggio del Chelsea (6 milioni a stagione).

Il giocatore azzurro dal valore più elevato secondo questa elaborazio­ne «neutrale» è Leonardo Bonucci (38,6), tra i fedelissim­i diavoli di Wilmots, sono sostanzial­mente tre, al massimo quattro: De Rossi è in vantaggio su Thiago Motta per il ruolo di regista, Parolo incalza Florenzi come possibile interno destro e El Shaarawy punta Darmian (con poche speranze) del c.t. e apprezzato pubblicame­nte anche da Pep Guardiola prima della doppia sfida di Champions tra Bayern e Juventus. Il difensore non si dovrebbe muovere dalla Juve, anche perché spostare certe colonne d’oro è difficile per tutti. E solo pochi club, Psg, City e Real su tutti possono sognare Ronaldo, Griezmann, Bale (che porta il Galles al decimo posto) o Lewandowsk­i, undicesimo con la sua Polonia.

Ronaldo sfiderà l’Ungheria, che tutta intera (23 giocatori: 30,1 milioni) vale quattro volte meno di lui. E anche sommata all’Islanda (76,6), altra avversaria nel girone di CR7, non raggiunge la quotazione del bronzo di Madeira: in coda all’Eurogruppo si contano anche le monetine e si aspettano i vip del pallone per fargli lo sgambetto. O mal che vada per chiedergli la maglia. sulla corsia sinistra. Ma soprattutt­o, Conte deve scegliere il partner ideale di Pellè tra Eder il più in crisi, Immobile il più duttile e Zaza il più in forma. Questa mattina primo allenament­o francese, l’unico a porte aperte. L’Europeo virtualmen­te è cominciato. Il c.t alla partenza era sereno: «C’è tanto entusiasmo, speriamo ce ne sia di più al ritorno...».

A Montpellie­r con la Nazionale c’è anche Carlo Tavecchio, che in Francia è il capodelega­zione azzurro. Prima di partire il presidente ha sistemato le urgenze: ha incontrato Ventura, che ha firmato il contratto biennale e poi ha parlato al telefono con Lippi potenziale direttore tecnico. Un colloquio sincero e franco: faremo il possibile perché vogliamo lei, il senso del discorso di Tavecchio. L’ex c.t., amareggiat­o per la piega presa dal suo possibile ritorno in Federcalci­o, ha promesso che aspetterà gli eventi, cioè il pronunciam­ento della Corte Federale, ma ha ribadito che in caso di risposta negativa non chiederà al figlio Davide di fare un passo indietro per annullare l’eventuale conflitto di interessi. Verso i Blues Radja Nainggolan, 28 anni, il belga della Roma verso il Chelsea (Reuters) Prenotato Manuel Pellegrini, 62 anni: il tecnico cileno del City piace al Milan (Action Image) Obiettivo Matteo Darmian, 26 anni, difensore del Manchester Utd potrebbe finire alla Juve (Action) Desiderio Antonio Candreva, 29 anni, è conteso da Napoli e Inter (Afp) In partenza Marcelo Brozovic, 23 anni: il nazionale croato potrebbe lasciare l’Inter (Getty)

Campioni in fuga. Per abbracciar­e un’esperienza in una squadra più competitiv­a, raggiunger­e ingaggi da top player o per essere vittima del fair play finanziari­o poco importa. Radja Nainggolan, segnato con il pennarello rosso sul taccuino di Antonio Conte, non esclude un passaggio al Chelsea. «Ho fatto una chiacchier­ata molto interessan­te con lui che mi voleva già alla Juve. Conte mi ha parlato delle sue aspettativ­e nei miei confronti e di che tipo di giocatore posso rappresent­are nella sua squadra. Anche Courtois e Hazard hanno provato a convincerm­i a raggiunger­li a Londra. Non so se resterò alla Roma ma lascerei l’Italia solo per un migliorame­nto netto». Tecnico ed economico, of course. Chi potrebbe salutare sconvolgen­do il mercato della Juve è Pogba. Il Real Madrid, infatti, sta iniziando a muoversi per il francese, con Zidane principale sponsor di un’operazione che non convincere­bbe fino in fondo il presidente Perez. Si parla di cifre attorno ai 100 milioni; i contatti con l’entourage del giocatore sarebbero già stati avviati ma si attende l’offerta. Se ne riparlerà, eventualme­nte, nei colloqui previsti per la prossima settimana tra Juve e Real per Morata e Kovacic. Occhio però a Darmian: sulla lista degli esuberi di Mourinho, potrebbe essere un obiettivo dei bianconeri soprattutt­o in caso di cessione di Lichtstein­er (Chelsea o Psg).

Mancini confermato

L’Inter pensa a Candreva e Bolingbrok­e conferma Mancini Pellegrini candidato alla panchina del Milan se il club sarà ceduto

Intanto i bianconeri alzano il pressing per Pjanic: il giocatore è tornato improvvisa­mente dalle vacanze, in coincidenz­a con un blitz di Marotta a Roma. Bolingbrok­e, reduce da Nanchino, blinda Mancini: «Abbiamo bisogno di un grandissim­o allenatore e lui lo è; siamo contenti di lui e anche Suning lo è» . L’ad nerazzurro non esclude l’assalto a Yaya Touré e Candreva (corteggiat­o anche dal Napoli), potrebbe invece partire Brozovic: «Abbiamo piani ambiziosi», garantisce. Chi potrebbe arrivare in Italia è Manuel Pellegrini, l’ex allenatore del Manchester City. Sfumato Emery a un passo dal Psg, il Milan pensa al tecnico cileno, in questi giorni a Madrid. Problema: Pellegrini rappresent­erà un’opzione concreta solo se Silvio Berlusconi acconsenti­rà a firmare il contratto preliminar­e con la cordata cinese (per il momento ha rinviato l’appuntamen­to del 13 giugno che alcuni esponenti del gruppo di Pechino avevano chiesto). In caso contrario prenderà vita il progetto del Milan giovane e italiano con Brocchi favorito su Giampaolo. Niang verrà multato dopo il video su Instagram in cui si tuffa in piscina dal tetto di una casa. Il degno coronament­o dopo l’incidente causa acquaplani­ng.

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