Arriva l’ora dell’alta intensità Conte dà il via alla «fase tre»
Il c.t. tira a lucido i suoi: «C’è entusiasmo, speriamo ce ne sia di più al ritorno»
Sei miliardi di euro. Come la raccolta annua della Tassa sulle transazioni finanziarie (Ttf). O come i soldi persi (secondo un dato stimato ad aprile) a causa della corruzione nella sanità pubblica italiana. Il valore di mercato dei 552 giocatori dell’Europeo — prima che il torneo alzi qualche prezzo e ne faccia crollare altri — tocca la cifra record di 5.924 milioni. Ma con l’allargamento a 24 squadre sono più evidenti anche gli squilibri: 12 Nazionali, prese singolarmente, valgono
Quattro giorni per fare l’Italia. Antonio Conte, sbarcato ieri sera nel covo di Montpellier, stringe i tempi. Da oggi comincia la cosiddetta fase tre, quella cruciale: dopo il duro lavoro sulla resistenza, bisogna alleggerire i carichi per trovare la brillantezza e raggiungere quell’alta intensità che è sostanza del gioco e delle idee dell’ex allenatore bianconero. Il c.t. non ha molto tempo per rifinire la preparazione, correggere i difetti, sciogliere i dubbi di formazione in vista dell’esordio contro il Belgio.
Il punto di partenza è la difesa della Juve, trapiantata in Nazionale ed elogiata persino dal sito della Uefa. Conte gongola al pensiero di poter fondare l’Italia sfruttando la forza della retroguardia bianconera, che nelle due amichevoli non ha concesso neppure un tiro nello specchio della porta agli avversari: «È un vantaggio contare su ragazzi che giocano insieme da tanto tempo e si conoscono alla perfezione». Ma la quadratura del cerchio sarà l’attacco. Difendersi non basta. Conte insegue «un calcio propositivo» già dalla prima partita, che è anche la più difficile. Il 3-5-2 meno di Cristiano Ronaldo, che si assesta sui 137,8 milioni di euro, secondo le stime elaborate dall’osservatorio per il calcio del Cies di Losanna.
La squadra che «vale» di più, un po’ a sorpresa, è l’Inghilterra (751,6), complice anche il peso della sterlina e la parabola ascendente di alcune sue stelle, come Kane (112,5), il suo compagno al Tottenham, Alli (75), o Sterling del Manchester City (72,8). Anche la Francia ha tre giovani campioni da 100 milioni in su, come Antoine Griezmann dell’Atletico Madrid, Antony Martial dello misurato con la Finlandia e fondato su due ali offensive come Candreva e El Shaarawy, si è trasformato spesso in 3-4-3 e in certi momenti addirittura 33-4, portando sei uomini ad attaccare l’area avversaria. I dubbi, in vista dell’incrocio con i United e Paul Pogba della Juventus: i Bleus (696,9) sono più vicini al primo posto dell’Inghilterra che al terzo della Spagna campione in carica che si ferma (si fa per dire) a 638,9 milioni, con Alvaro Morata (64,2 milioni) pezzo più pregiato sul banco.
L’Italia è molto distante dal podio, ma si difende al settimo posto (327,6), dietro anche a Germania, Belgio e Portogallo. Il nostro primo avversario, nelle agende del calciomercato, vale 550,2 milioni: 223 in più degli azzurri. Una sproporzione solo in parte bilanciata dal fatto che Conte sia il commissario tecnico più pagato del torneo (4,5 milioni all’anno per due anni) e che da luglio sarà anche tra i tecnici più ricchi nei club, dopo l’ingaggio del Chelsea (6 milioni a stagione).
Il giocatore azzurro dal valore più elevato secondo questa elaborazione «neutrale» è Leonardo Bonucci (38,6), tra i fedelissimi diavoli di Wilmots, sono sostanzialmente tre, al massimo quattro: De Rossi è in vantaggio su Thiago Motta per il ruolo di regista, Parolo incalza Florenzi come possibile interno destro e El Shaarawy punta Darmian (con poche speranze) del c.t. e apprezzato pubblicamente anche da Pep Guardiola prima della doppia sfida di Champions tra Bayern e Juventus. Il difensore non si dovrebbe muovere dalla Juve, anche perché spostare certe colonne d’oro è difficile per tutti. E solo pochi club, Psg, City e Real su tutti possono sognare Ronaldo, Griezmann, Bale (che porta il Galles al decimo posto) o Lewandowski, undicesimo con la sua Polonia.
Ronaldo sfiderà l’Ungheria, che tutta intera (23 giocatori: 30,1 milioni) vale quattro volte meno di lui. E anche sommata all’Islanda (76,6), altra avversaria nel girone di CR7, non raggiunge la quotazione del bronzo di Madeira: in coda all’Eurogruppo si contano anche le monetine e si aspettano i vip del pallone per fargli lo sgambetto. O mal che vada per chiedergli la maglia. sulla corsia sinistra. Ma soprattutto, Conte deve scegliere il partner ideale di Pellè tra Eder il più in crisi, Immobile il più duttile e Zaza il più in forma. Questa mattina primo allenamento francese, l’unico a porte aperte. L’Europeo virtualmente è cominciato. Il c.t alla partenza era sereno: «C’è tanto entusiasmo, speriamo ce ne sia di più al ritorno...».
A Montpellier con la Nazionale c’è anche Carlo Tavecchio, che in Francia è il capodelegazione azzurro. Prima di partire il presidente ha sistemato le urgenze: ha incontrato Ventura, che ha firmato il contratto biennale e poi ha parlato al telefono con Lippi potenziale direttore tecnico. Un colloquio sincero e franco: faremo il possibile perché vogliamo lei, il senso del discorso di Tavecchio. L’ex c.t., amareggiato per la piega presa dal suo possibile ritorno in Federcalcio, ha promesso che aspetterà gli eventi, cioè il pronunciamento della Corte Federale, ma ha ribadito che in caso di risposta negativa non chiederà al figlio Davide di fare un passo indietro per annullare l’eventuale conflitto di interessi. Verso i Blues Radja Nainggolan, 28 anni, il belga della Roma verso il Chelsea (Reuters) Prenotato Manuel Pellegrini, 62 anni: il tecnico cileno del City piace al Milan (Action Image) Obiettivo Matteo Darmian, 26 anni, difensore del Manchester Utd potrebbe finire alla Juve (Action) Desiderio Antonio Candreva, 29 anni, è conteso da Napoli e Inter (Afp) In partenza Marcelo Brozovic, 23 anni: il nazionale croato potrebbe lasciare l’Inter (Getty)
Campioni in fuga. Per abbracciare un’esperienza in una squadra più competitiva, raggiungere ingaggi da top player o per essere vittima del fair play finanziario poco importa. Radja Nainggolan, segnato con il pennarello rosso sul taccuino di Antonio Conte, non esclude un passaggio al Chelsea. «Ho fatto una chiacchierata molto interessante con lui che mi voleva già alla Juve. Conte mi ha parlato delle sue aspettative nei miei confronti e di che tipo di giocatore posso rappresentare nella sua squadra. Anche Courtois e Hazard hanno provato a convincermi a raggiungerli a Londra. Non so se resterò alla Roma ma lascerei l’Italia solo per un miglioramento netto». Tecnico ed economico, of course. Chi potrebbe salutare sconvolgendo il mercato della Juve è Pogba. Il Real Madrid, infatti, sta iniziando a muoversi per il francese, con Zidane principale sponsor di un’operazione che non convincerebbe fino in fondo il presidente Perez. Si parla di cifre attorno ai 100 milioni; i contatti con l’entourage del giocatore sarebbero già stati avviati ma si attende l’offerta. Se ne riparlerà, eventualmente, nei colloqui previsti per la prossima settimana tra Juve e Real per Morata e Kovacic. Occhio però a Darmian: sulla lista degli esuberi di Mourinho, potrebbe essere un obiettivo dei bianconeri soprattutto in caso di cessione di Lichtsteiner (Chelsea o Psg).
Mancini confermato
L’Inter pensa a Candreva e Bolingbroke conferma Mancini Pellegrini candidato alla panchina del Milan se il club sarà ceduto
Intanto i bianconeri alzano il pressing per Pjanic: il giocatore è tornato improvvisamente dalle vacanze, in coincidenza con un blitz di Marotta a Roma. Bolingbroke, reduce da Nanchino, blinda Mancini: «Abbiamo bisogno di un grandissimo allenatore e lui lo è; siamo contenti di lui e anche Suning lo è» . L’ad nerazzurro non esclude l’assalto a Yaya Touré e Candreva (corteggiato anche dal Napoli), potrebbe invece partire Brozovic: «Abbiamo piani ambiziosi», garantisce. Chi potrebbe arrivare in Italia è Manuel Pellegrini, l’ex allenatore del Manchester City. Sfumato Emery a un passo dal Psg, il Milan pensa al tecnico cileno, in questi giorni a Madrid. Problema: Pellegrini rappresenterà un’opzione concreta solo se Silvio Berlusconi acconsentirà a firmare il contratto preliminare con la cordata cinese (per il momento ha rinviato l’appuntamento del 13 giugno che alcuni esponenti del gruppo di Pechino avevano chiesto). In caso contrario prenderà vita il progetto del Milan giovane e italiano con Brocchi favorito su Giampaolo. Niang verrà multato dopo il video su Instagram in cui si tuffa in piscina dal tetto di una casa. Il degno coronamento dopo l’incidente causa acquaplaning.