«Tecnicamente è andato tutto bene Pressione su di me? Un po’ l’ho sentita»

MILANO «Nessuna complicazione. L’intervento è finito bene. Nei tempi previsti». Ancora con il camice verde indosso, faccia stanca, ma modi gentili e pacati. Così Ottavio Alfieri, 69 anni, il cardiochirurgo che ieri ha operato a cuore aperto Silvio Berlusconi, commenta l’esito dell’operazione al leader di Forza Italia. Lo fa con poche parole, lì nel suo studio, settore Q, al terzo piano del San Raffaele, dove guida da quasi vent’anni la Cardiochirurgia.

Sulle spalle Alfieri ha oltre 10 mila operazioni, il suo nome è conosciuto a livello mondiale. Ma per il chirurgo — lui il mago delle valvole cardiache famoso anche per la sua impassibilità in ogni occasione — la prudenza dev’essere sempre massima: «Adesso bisogna aspettare il risultato e che il paziente si svegli. Difficile dire di più adesso. Gli unici dati di fatto, al momento, sono che l’operazione è tecnicamente riuscita molto bene e che il paziente sta bene».

Sa di essere l’uomo che ha salvato la vita a Berlusconi?

Lui si schermisce e sorride: «Se lo dite voi (riferendosi ai giornalisti che nel giorno dell’intervento lo braccano ovunque, ndr) ». Ma un po’ di pressione se l’è sentita addosso? Stesso sorriso, alzata di spalle: «Un po’ sì».

Solo oggi, a risveglio avvenuto di Berlusconi, il medico probabilmente si sbilancerà un po’ di più. Ma a fine giornata, quando la tensione è diminuita, tra i suoi collaboratori già c’è parecchia soddisfazione. «Ce l’avete fatta? Ma avete scattato una foto con lui prima di operarlo?», chiedono i colleghi in reparto ad Alessandro Castiglioni, il braccio destro di Alfieri, anche lui ieri in sala operatoria per il leader di Forza Italia.

Il suo modo di fare è per il low profile. Eppure Alfieri è anche l’ideatore di un’innovativa tecnica di riparazione della valvola mitralica, denominata «Alfieri stitch».

E proprio con questa tecnica che porta il suo nome è stato riparato il cuore dell’attrice hollywoodiana Liz Taylor, anche lei con problemi di scompenso cardiaco. «Dite ad Alfieri che l’amo», pare abbia detto la star ai medici di Los Angeles che l’hanno operata.