Conte alla guida del fondo di turnaround con Cdp
(a. pu.) È stato indicato Francesco Conte, ex Bc Partners, come amministratore delegato del nascituro fondo di turnaround pubblico-privato, che sarebbe partecipato anche da Cassa depositi e prestiti e pare finalmente in rampa di lancio. Il manager del private equity si sta presentando ai futuri azionisti, casse di previdenza. Destinato a investire, per rilanciarle, nelle imprese in difficoltà finanziarie che crescono industrialmente, il fondo avrebbe un capitale tra i 700 milioni e il miliardo. Vedrà la Cdp socia di minoranza con circa 100-150 milioni, a fianco degli enti previdenziali, sul modello F2i. Le banche non saranno coinvolte, perché in potenziale conflitto d’interessi. Ora serve l’ok di tutti i soci a progetto e squadra, la richiesta di costituzione della sgr alla Banca d’Italia, l’autorizzazione.
Fusione DentalPro-Giovanni Bona, nasce il polo dei dentisti
nelle cure dentali ( nella foto il fondatore Michel Cohen) si fonde con il gruppo Giovanni Bona Cliniche dentali, dando vita al più grande gruppo privato del settore odontoiatrico in Italia. DentalPro passa da 46 a 80 cliniche e altre 20 saranno aperte entro l’anno, in dieci regioni italiane. I medici passano da 280 a 450 e raddoppia il numero dei dipendenti. L’operazione è avvenuta tramite un finanziamento del fondo di private debt Pemberton Asset Management.
Arriva il «Pecorino Bond» con gli svizzeri di Bsi
(del gruppo svizzero Bsi) per conto della finanziaria regionale Sfirs. L’esperimento prevede che dieci imprese lattiero-casearie (ancora da identificare) emettano minibond per complessivi 4 milioni di euro, sottoscritti da una società veicolo (Spv) che a sua volta emette dei titoli Abs sottoscritti da investitori istituzionali. Il minibond durerà 36 mesi e servirà per sostenere il capitale circolante. Il collaterale? Appunto il formaggio: in pegno parziale sarà dato il pecorino accantonato.