Accerchiato
Morata tra Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini «Ci conosce bene, sarà lui a preoccuparsi»
MONTPELLIER Diario di un killer sentimentale. Pagina del 27 giugno: «Consolare quattro amici e un fratello dopo averli eliminati dall’Europeo». Alvaro Morata è il centravanti che la Spagna non aveva più da anni e che la Juventus non ha più da quattro giorni: il comitato d’addio — composto da Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini — è pronto ad accerchiarlo e a chiudere l’età dell’oro spagnola, iniziata proprio contro gli azzurri all’Europeo 2008 (ai rigori). Intanto Alvaro si è lasciato andare ai ricordi. Prima ha pubblicato una accorata lettera di addio alla Juventus («Rimango segnato da questa società») e poi un collage fotografico con Zaza, che doveva essere un concorrente nell’attacco bianconero e invece è diventato il suo migliore amico e farà le vacanze insieme a lui. Perché Morata è un ragazzo molto sensibile: a Madrid lo mandarono in visita a un reparto di oncologia pediatrica e lui si rasò a zero i capelli, nel tentativo di far sentire i bambini più a loro agio. Questa bontà d’animo a volte si riflette negativamente sul suo rendimento: nella Juventus è rimasto senza gol da inizio ottobre a fine gennaio per una serie di problemi fisici e tecnici, ma anche perché era stato lasciato dalla storica fidanzata. Le bacchettate di Allegri, i consigli di Buffon e un nuovo amore italiano lo hanno riportato in alto.
Non come la primavera precedente, quando coi suoi gol trascinò i bianconeri alla finale di Champions col Barcellona (in cui lui segnò l’1-1 momentaneo), ma quanto basta per dare la Coppa Italia ad Allegri, diventare il centravanti della Roja e un obiettivo concreto per il Chelsea di Antonio Conte, grande estimatore dell’attaccante che ha già fatto 3 gol in questo Europeo. Ed è pronto al corpo a corpo coi senatori azzurri: «Alvaro è un ragazzo speciale — conferma Giorgio Chiellini —. Gli ho sempre detto che lui può essere il centravanti del Real dei prossimi 10 anni e mi dispiacerebbe molto se adesso venisse utilizzato come merce di scambio: ha doti incredibili e ancora ampi margini di miglioramento. Abbiamo la presunzione di averlo aiutato a crescere».
«Smettila di piangerti addosso e fai vedere quello che vali» diceva Buffon a Morata per farlo uscire dal letargo invernale. Gigione in un’intervista a La Stampa aveva poi sotincubo,