Hummels-Bonucci, sfida fra muri «Se vanno sull’1-0, chi li rimonta più?»
Lo stopper del Bayern: «Sono dei super, ma in coppa gli abbiamo fatto gol»
Una bandierina neragialla-rossa appiccicata sulla vetrina di un negozio è il picco del coinvolgimento di Evianles-Bains. Sulle sponde del lago di Ginevra dove sgorga l’acqua più famosa di Francia, la Germania ha piazzato il suo campo base: ben organizzato, non invasivo, di certo non troppo entusiasmante per turisti e residenti. Tra giardini d’acqua e porte da calcio galleggianti su onde dolci, il paesino è una sorgente di certezze. Una è stampata sulle tovagliette dei ristoranti: «Evian ritiro della Germania dal 7 giugno al 10 luglio».
Ma se il marketing del villaggio non prevede eliminazione, le stesse sicurezze le ha la Mannschaft e la sua stampa. La Bild ha già messo in fila 7 punti per annunciare il trionfo che non può sfuggire, Müller è convinto che «stavolta a piangere sarà l’Italia», per l’ex attaccante della Fiorentina Gomez «è l’ora della rivincita». Si trovano però tutti concordi: sabato a Bordeaux la sfida la decideranno le difese. L’Italia è quella dei «Bastardi con Gloria» o della Bbc (Barzagli, Bonucci, Chiellini) che oscura gli attacchi avversari. La retroguardia tedesca è Atteso Thomas Müller, 26 anni, ha disputato 75 partite in Nazionale, segnando 32 reti (Forte) un bunker inesplorato, inespugnato, intonso: zero gol subiti finora. Ci sono andate vicino solo Ucraina e Polonia.
Neuer para, Boateng segna e protegge, Hummels dirige ed evita confronti. «Chi è meglio tra me e Bonucci? Non si può fare un paragone così e poi ci sono Chiellini e Barzagli, tra i più forti del mondo. Difficile dire qual è la migliore difesa, dipende dai momenti».
I tedeschi sono convinti di Mastini Mats Hummels, 27 anni, difensore del Bayern Monaco, e Leonardo Bonucci, 29, centrale della Juventus: duello a distanza sabato a Bordeaux; sotto, la caricatura twittata da Bonucci dove è raffigurato con Barzagli, Buffon e Chiellini: «Aggiungiamo una B... la BBBC!!!» (Inside, Ipp) avere il trio migliore che dalla prossima stagione sarà al servizio di Ancelotti al Bayern, mentre di là c’è la retroguardia della Juve battuta proprio all’Allianz nell’ultima Champions League. «È possibile segnare agli italiani, l’abbiamo già fatto in coppa». Una delle chiavi saranno proprio i duelli Chiellini-Gomez e HummelsPellè. Gli azzurri però hanno già fermato Ibrahimovic e Morata, i tedeschi azzerato Lewandowski che a dire il vero non ha fatto il diavolo neppure contro gli altri.
La Germania tenta di nascondere e sminuire la storia, ma non c’è dubbio che il passato le pesa parecchio. «Non sento di vivere un trauma-Italia, quel che è stato è stato e poi tre mesi fa abbiamo vinto 4-1 in amichevole. Però dobbiamo stare molto attenti a non far segnare per prima l’Italia: se vanno sull’1-0 è difficile se non impossibile recuperare. Non fanno catenaccio, ma sono molto bravi a tenerti lontano dalla porta e l’Italia è un animale da torneo, proprio come noi». Hummels è chiaro e non ha nessuna paura. Non l’ha avuta neppure due giorni fa quando in piscina s’è tuffato per la prima volta da un trampolino di 10 metri: «Era meglio provare a buttarsi che rifare le scale per scendere». E così pure la Germania proverà a tuffarsi ancora e a scrivere un capitolo diverso di una storia che da 50 anni finisce sempre allo stesso modo: Italia avanti, tedeschi e proclami a casa.