Chelsea, Psg e Atletico in coda per Hamsik Il Milan vuole Pavoletti
Napoli, i dubbi di Hamsik e Strinic. Elkann blinda Pogba
Con un silenzio assordante il Napoli ha commentato il messaggio in bottiglia lanciato da Nicholas Higuain, il fratelloagente del Pipita. Che riassumendo ha recapitato a De Laurentiis i seguenti pensierini: 1) se la società si ostina a puntare sulla clausola, noi abbiamo facoltà di non rinnovare il contratto preferendo andare in scadenza; 2) il club non ha un progetto tecnico vincente, comprando giovani e non giocatori per arrivare al primo posto. Ovvio che dopo tante carinerie, la convivenza sotto il Vesuvio si preannunci turbolenta. Eppure ADL, persona notoriamente inflessibile, non concederà un centesimo di euro di sconto alla clausola di 94 milioni che copre l’argentino. Morale: chi sarà interessato al capocannoniere della Serie A si assicuri di non aver splafonato la carta di credito. Tra le società interessate ci sono il Chelsea (che comunque ha soffiato alla Juve la punta belga Batshuayi), il Psg e pure l’Atletico Madrid (che segue anche Bacca). Non a caso ieri il presidente dei colchoneros Cerezo ha ammesso di aver avviato colloqui per l’argentino e per il colombiano del Milan. «Higuain o Bacca? Ai tifosi dico di stare tranquilli, l’estate è lunga. Posso solo dire che arriverà un grande giocatore e loro lo sono».
I mal di testa per il presidente del Napoli (che entro 24 ore aspetta una risposta da Meunier prima di rinforzare la difesa con uno fra Fabinho e Widmer) non finiscono qui. Anche Hamsik ha aggiunto su un giornale slovacco una puntata al tormentone: «Sto bene a Napoli ma ora sarà importante come agirà il club. Mi riferisco alla trattativa sui nuovi termini del contratto: se sono d’accordo, resterò. Se non sarà così mi organizzerò di conseguenza». Strinic ha battuto i pugni sul tavolo: «Ho giocato pochissimo quest’anno, rischiando di perdere
gli Europei. Per questo voglio cambiare club». Allegria. Intanto ieri il ds Giuntoli è volato in Belgio: per incontrare l’entourage di Witsel?
Il Milan dopo aver scelto l’allenatore dovrà impostare il mercato partendo dal presupposto che l’attacco verrà rivoluzionato. In teoria nessuno è incedibile. Uno degli obiettivi è Pavoletti del Genoa (ma prima Galliani dovrà ricomporre la frattura con l’amareggiato Preziosi, ancora scottato dallo scippo di Lapadula). Piace il trequartista croato Pjaca della Dinamo Zagabria mentre sono state effettuate riflessioni su Ljajic che non ha ancora detto sì al Torino.
Partito Montella, la Samp cerca un allenatore. Ieri Ferrero ha incontrato a Roma il suo candidato preferito, Giampaolo. Oggi, con il ds Osti e l’avvocato Romei vedrà Pioli: entro domani la decisione. John Elkann blinda Pogba: «Marotta è stato molto chiaro sull’argomento. Non ho nient’altro da aggiungere». Cioè secondo i bianconeri resterà a Torino. Vedremo (quando e se arriveranno offerte). Per la difesa si segue con attenzione Benatia che il Bayern preferirebbe cedere a titolo definitivo (costo 18 milioni). I bianconeri puntano alla formula del prestito con diritto di riscatto.