Reti Rai: le trasmissioni dedicate alla disabilità
Sul Corriere del 6 luglio il lettore Gianni Vasino ha sostenuto la tesi di una Rai indifferente e non attenta alle problematiche della disabilità. È un’opinione ovviamente legittima, ma che non corrisponde alla realtà dei fatti. Nella sua programmazione Rai ha sempre affrontato il tema della disabilità attraverso numerosi approfondimenti editoriali, rubriche e speciali realizzati proprio nella consapevolezza dell’importanza dell’argomento e del suo interesse generale. Anche prendendo solo in considerazione quest’ultimo anno, sono stati tanti gli appuntamenti dedicati che hanno attraversato i palinsesti delle reti Rai in ogni fascia oraria. Dalle trasmissioni di Rai1 come Unomattina, La vita in diretta, Estate in diretta, Tv7 e Speciale Tg1; a quelle proposte da Rai2 come Tg2 Storie, Tg2 Insieme, Tg2 Insieme estate, Tg2 Punto di Vista, I Fatti Vostri, Sorgente di vita, Cronache animali e Quelli che il calcio; alle quali si aggiungono su Rai3 Ballarò, Agorà, Geo, Tv Talk. Ricordiamo inoltre le rubriche «Fa’ la cosa giusta», curata dal Tg1, e «Tg2 il bello che c’è» molto spesso dedicate interamente alla disabilità e alle sue tante sfaccettature. Si ricordano anche i numerosi progetti editoriali dedicati al tema dell’autismo e le oltre 14.000 ore l’anno di programmazione con tutte le trasmissioni di maggior successo sottotitolate. Tutto questo senza considerare la fiction Rai che affronta frequentemente il tema della disabilità, valorizzando sempre la piena partecipazione delle persone portatrici di handicap alla vita comunitaria, sociale, affettiva. Da «Tutto può succedere», dove la vicenda di un bambino affetto da sindrome di Asperger è nel cuore del racconto, a «Un Posto al Sole» o «Un Medico in Famiglia», alla serie cult «Braccialetti Rossi», al film «Il figlio della Luna», sulla storia del fisico Fulvio Frisone, alla serie «Un Matrimonio», dove è stata rappresentata l’adozione di una bambina invalida. È un