Indirizzi fuori dal comune. Consigliati dal local advisor
Laboratori di scultura, lezioni di cucina, musei senza code: viaggiare con i nuovi «Ciceroni»
L’incontro con Renzo Buttazzo lascia il segno. Il maestro della pietra leccese ha il dono di trasmettere la passione per la pietra, arida, delicata e morbida, calpestata sin da piccolo nei vicoli di Lecce, poi plasmata con le mani per creare lampade, tavoli, installazioni che sembrano lavorate dal vento. Difficile scovare il suo laboratorio, nel cuore della campagna pugliese. Eppure, Buttazzo, è osannato all’estero e ricercato dai maggiori brand di arredo italiano. A svelare la strada che porta all’incredibile fucina è Gianmaria Vecchiarelli, Project Manager dei Local Advisor degli hotel JSH, network alberghiero con hotel in tutta Italia. Grazie a lui, e alla nuova figura dei local advisor, il territorio più autentico e meno turistico non ha segreti. «ll local advisor? È l’evoluzione moderna del concierge storico – spiega –. Anziché attendere i desideri dell’ospite propone lui stesso esperienze ad hoc trasformano il turista in viaggiatore. È attivo, ama e conosce il territorio, lo sa trasmettere, cerca artisti e indirizzi che escano dalla logica del ristorante turistico e del negozietto segnalato».
Un concierge che diventa un consulente di viaggio. I local advisor dispensano consigli gratuitamente e le attività hanno prezzi abbordabili (tra 50 e 80 euro). A monte, però, c’è un gran lavoro di ricerca e prova sul campo. «L’unico criterio di selezione – aggiunge Vecchiarelli – è la qualità del fornitore e l’originalità del prodotto». Qualche esempio? L’Acaya Resort, nel Salento, ha nel suo portfolio esperienziale laboratori di scultura di pietra leccese ma anche tour in quod e a cavallo, tra ulivi millenari e masserie del ‘700, e lezioni di cucina con Ylenia Sambati e le «cuochine», le mamme salentine, in un palazzo nobiliare di Squinzano (si chiama Cook in Puglia, svelata agli americani dal New York Times). Il Galzignano Resort, voli in mongolfiera sui Colli Euganei e Voga alla Veneta a bordo delle storiche imbarcazioni in legno lungo i canali del Brenta e le ville venete. In Sicilia, Il Picciolo, seduce con degustazioni di vino dai produttori (siamo nel territorio dell’Etna Doc) e con la scoperta dell’Etna, a piedi, con gli asinelli, le jeep o a cavallo. Roma? Imperdibile se visitata senza code e con i musei vuoti, come la Cappella Sistina aperta all’alba, esclusiva degli ospiti del Radisson Blue Rome. Location straordinarie tra Sicilia e Salento, Veneto e Calabria, Sardegna e Toscana – e proposte non convenzionali.