Dal Colosseo alla Lanterna I monumenti «online»
otto la Lanterna di Genova (foto), faro simbolo della città da cui ammirare il panorama del porto e della costa ligure da Levante a Ponente, presto turisti e cittadini troveranno anche il WiFi: libero e pubblico, grazie a un hot spot che dal monumento irradierà l’area monumentale. Il progetto è in crowdfunding ma grazie al contributo di aziende genovesi e cittadini presto arriverà al suo obiettivo e un’associazione di promozione dell’innovazione in terra genovese lo gestirà. Curiosamente, da nord a sud non sono molti i monumenti dotati di una loro connessione aperta ai turisti. Eppure, mai operazione di marketing territoriale e promozione turistica fu più azzeccata dell’offrire connessione gratuita a chi passa da musei, monumenti, palazzi e fontane d’Italia. Così, accanto a chi già offre questo servizio da tempo (il Colosseo a Roma ha il suo WiFi «monumentale» dal 2011 e tutta la capitale è ben servita), vi sono molte città d’arte italiane i cui monumenti godono al massimo del WiFi comunale acceso nelle vie principali per i cittadini. Dove trovare l’ombra e il ristoro del WiFi? Va bene a chi ha scelto Torino e si sposterà tra la Reggia di Venaria Reale e la Mole Antonelliana, ai romantici che lasceranno una scritta sul muro della casa di Giulietta a Verona, pronti a condividere lo scatto grazie al WiFi interno al monumento, ma anche a chi armato di buon fiato si arrampicherà sul Campanile di Giotto a Firenze o sceglierà il rifugio della Galleria degli Uffizi di poco lontana. Vacanze WiFi consigliate a chi godrà del panorama dai Bastioni cagliaritani, e a chi sfiderà il solleone sotto la fontana dell’Elefante davanti al duomo di Catania, o ancora a chi si tufferà nel passato passeggiando tra gli scavi di Pompei. Per tutto il resto c’è il caro e vecchio «fai da te».