Comello: conquisto lo show grazie alla patente di guida
Aurora Ramazzotti bocciata all’esame perde la conduzione del quiz
«Mi piace guidare. La patente l’ho presa subito a 18 anni. Al quiz ho fatto solo due errori». Scherza e va veloce, anche nella vita, Lodovica Comello, 26 anni da San Daniele del Friuli. Cantante, protagonista di «Violetta», serie tv cult per teenager, e ora anche conduttrice. Il suo prossimo impegno televisivo, dopo «Italia’s Got Talent», sarà «Singing in the car». Un quiz canoro girato all’interno di un’auto, in onda su Tv8 dal prossimo autunno. Secondo le indiscrezioni pubblicate dal settimanale Chi, la conduzione sarebbe dovuta toccare a Aurora Ramazzotti, che però è stata bocciata per la seconda volta alla prova teorica dell’esame di guida. E così niente patente, niente programma.
«Non mi sento un piano B — precisa Comello —. Ero già in contatto con Magnolia, la casa di produzione del format. Non è stata una chiamata inaspettata. Avevamo girato anche una puntata zero. Quando mi è arrivata la proposta ho detto di sì».
Mentre Aurora si consola in vacanza, Lodovica si prepara alla nuova avventura. «Sarà un game show musicale. Mi divertirò con i concorrenti e canterò —racconta —. Ci saranno anche ospiti speciali». Tra i nomi confermati Frank Matano, Emis Killa, Chiara Galiazzo e Francesco Facchinetti. «Voglio trovare un mio stile originale. Anche se non nego di aver fatto una full immersion di “Carpool Karaoke” di James Corden (la trasmissione americana in cui ospiti vip, ultima in ordine di apparizione Michelle Obama, si cimentano con canti e balletti improvvisati in macchina, ndr). La formula è diversa, ma l’ambientazione è la stessa».
A poco più di 20 anni Comello ha le idee chiare, forte delle sue esperienze e di una carriera in ascesa. Il successo è arrivato con il telefilm musicale targato Disney «Violetta», dove interpretava Francesca. «Un ruolo che mi ha dato tanto, non senza sacrifici».
Lodovica viene scelta per la serie sudamericana mentre frequenta una scuola di danza e musica a Milano, nel giro di due giorni si ritrova da sola in Argentina.
«È stata dura. Sono arrivata a Buenos Aires e non sapevo nemmeno chi sarebbe venuto a prendermi in aeroporto — ricorda —. Devo molto a Francesca. Le ragazzine mi fermano per strada chiamandomi ancora così. Poi però da certi ruoli devi affrancarti, altrimenti ti restano cuciti addosso».
Salutata Francesca, Lodovica è diventata conduttrice di «Italia’s Got Talent», dove tornerà anche il prossimo anno, ereditando il palco da Vanessa Incontrada e Belén Rodriguez.
Oggi la conduzione sembra essere l’attività che la diverte di più: «Mi permette di esprimere tutta me stessa». Anche in questo caso i punti di riferimento sono oltreoceano: il già citato Corden e il re dei conduttori americani, Jimmy Fallon. Ma c’è anche una star di
casa nostra, e qui, ironia della sorte, si torna dritti in casa Ramazzotti: «Ammiro Michelle Hunziker, sa fare tutto, è divertente e, soprattutto, piace alle donne».
Intanto, oltre alla tv, resta la musica. «Sto lavorando a un nuovo album, ma non c’è ancora una data d’uscita. Mi ispiro al sound di Sia, Ellie Goulding, Lana Del Rey. Sono pop, ma con un cuore rock che batte per Bruce Springsteen, idolo di tutta la mia famiglia».
Il futuro della eclettica Comello, che non disdegna nemmeno il cinema, è ricco, ma c’è ancora spazio per un sogno nel cassetto: «Mi piacerebbe condurre un programma come quello di Alessandro Cattelan. Potrebbe chiamarsi “E dopo Cattelan c’è Comello». Il titolo è impossibile — ride —. Ma mai dire mai».
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