Un arcobaleno nel cielo grigio I colori naturali della bellezza
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«E bbene, dice Saffo, sfidando ogni principio di contraddizione, la cosa più bella del mondo esiste, ma non è una, semai è una pluralità che assomiglia all’infinito perché essa consiste in “ciò che uno ama”». Sul nuovo numero de «la Lettura», il #243 in edicola per tutta la settimana, Emanuele Trevi riflette sulla bellezza. Il giudizio estetico risponde a un canone assoluto o è invece intimamente personale, luogo in cui l’essere umano è libero e in cui emerge la sua unicità? E, soprattutto, che cos’è la bellezza?
Dagli account social de «la Lettura» abbiamo chiesto ai lettori di raccontarci la loro idea di bellezza con l’hashtag #ilbelloperme. Ne sono emerse immagini variegate e dai più diversi colori.
La bellezza è arte; sono i tratti dei disegni di Leonardo e la calma dipinta da Hopper. È l’equilibrio e la semplicità della natura. La bellezza è un cortile di Barcellona gremito di gente (@domenico_b), è ritrovarsi nei luoghi in cui si è cresciuti e riconoscere i profumi di una vita (il mercato di Ballarò, @Memoryizza). È immergersi nella lettura e perdersi nell’immensità del cielo e del mare durante il tempo rallentato del riposo.
Il bello, dai post su Twitter e Instagram, è anche il gesto di uno sportivo e lo sguardo di speranza proteso verso il futuro. È disegnare un arcobaleno dai colori sgargianti su un cielo grigio. È la compagnia degli affetti più cari. #ilbelloperme, scrive @NastasiMarco, «non so se mai salverà il mondo. Ma è l’unica cosa che può dare un senso per provarci».