La sfida fantasy di Besson
«I fumetti sono un’alternativa alla realtà violenta di oggi Ho riscritto il copione dopo “Avatar”, Cameron è un maestro»
Il regista francese gira «Valerian e la città dei mille pianeti»
«Ho diretto 17 film, eppure mi sento sempre come agli esordi, con immutata passione per il cinema. Preparandomi alla realizzazione di Valérian and the City of the Thousand Planets (Valerian e
la città dei mille pianeti) ero emozionato come un ragazzo», dice Luc Besson, classe 1959, il più prolifico regista francese nelle sue molte attività di produttore, sceneggiatore, scrittore, regista di film, videoclip e spot pubblicitari.
Al Comic-Con ha spiegato, al fianco degli attori Cara Delevingne e Dane DeHaan e della moglie co-produttrice, Virginie Silla, madre dei loro tre figli (al suo fianco dal 2004 dopo la movimentata vita sentimentale di Luc, che lo ha visto sposato anche a Milla Jovovich): «Leggere Valerian e Laureline, la serie a fumetti del 1967, realizzata da Pierre Christin e dell’artista Jean-Claude Mézières, è stato fondamentale per me. L’ho letta la prima volta intorno ai dieci anni, con le sue avventure di agenti spaziali, i suoi luoghi magici, le sue misteriose creature. Appena mi fu possibile ne acquistai i diritti, ma quando uscì Avatar gettai la mia sceneggiatura nel cestino perché sentii che era stata superata dal grande film di James Cameron. In seguito l’ho riscritta, ambientandola tra il tempo passato e quello futuro nel 28º secolo, perché il suo viaggio nel tempo mi ha sempre affascinato».
Dichiara: «Jean-Claude Mezières aveva già lavorato con me in Il quinto elemento, e ha fugato ogni mio dubbio. A lungo sono stato convinto che fosse una impresa quanto mai ardua perché il 90 per cento dei ruoli sono di alieni appartenenti a ben 200 specie. Il film ha richiesto un lungo, minuzioso impegno per abiti, oltre 700, e trucchi».
«Mi sembra — prosegue il regista — che la vicenda condensi il meglio degli scrittori che hanno esplorato i generi della fantascienza e del fantasy, da J.M. Barrie (Peter Pan) a L. Frank Baum (Il Mago di Oz), passando per il grande Rudyard Kipling, H.G.Wells e Bradbury nonché tanti altri, che, tutti, con la loro scrittura e immaginazione ci hanno portato in terre lontane, incantate o feroci. Questa volta siamo al fianco di Valerian (DeHaan), un giovane capace di tutto per inseguire la sua grande avventura, e di Laureline (Delevingne), una ragazza forte e fragile a un tempo. Sono convinto che ci si possa perdere e anche ritrovare andando a spasso tra i pianeti e nel tempo». Spiega: «Girare di fronte al green screen, poi, ha aiutato gli attori a immaginare il mondo, gli universi che io stavo creando. In una realtà violenta e cupa come quella attuale, trovare nei fumetti un’alternativa non è una fuga, ma un efficace antidoto».
Nel ricchissimo cast della produzione (oltre 100 milioni di euro), che ha visto approvare nella sciovinista Francia anche una legge speciale perché sarà girata in inglese, ci sono anche Ethan Hawke, John Goodman, Clive Owen, Rihanna, Rutger Hauer e tanti altri perché si tratta di un racconto corale. Il film sarà distribuito in Italia dalla 01 in collaborazione con il Leone Film Group e gli spezzoni presentati sono stati accolti a San Diego da fan entusiasti e standing ovation.
«Da appassionato di fantascienza, tra i film migliori cito 2001: Odissea nello spazio, ovviamente Star Wars e Incontri ravvicinati del terzo tipo nonché E.T., Alien, Blade Runner, Matrix e Avatar. Ciò che mi ha sempre affascinato nella storia dei due giovani agenti speciali incaricati di mantenere l’ordine
La carriera Ho diretto 17 film ma sono sempre emozionato come se fossi ancora un esordiente
nell’universo — dichiara Luc — è la missione intergalattica per Alpha, una metropoli che per me rappresenta l’agglomerato urbano del futuro. È in continua espansione, popolata da razze, lingue, culture diverse e tra loro integrate, con l’obiettivo di un mondo migliore. Ma le tensioni che si sviluppano in quel vasto territorio rischiano di mettere in pericolo la razza umana».
«Il racconto — interviene Virginie Silla — è ricco di emozioni anche per la relazione tra Valerian/Dane e Laureline/Cara. Luc mi ha sempre detto di essersi immedesimato in Valerian sin dalla prima lettura di quel ragazzo, che andava a spasso nel mondo e nello spazio per sconfiggere i malvagi».