Giovinco scatenato segna una tripletta e fa volare la sua Toronto
Duello Manuel Locatelli (in maglia bianca) contende un pallone aereo al francese Amine Harit (Afp) di tanto padre, trequartista del Sochaux in serie B francese, e nel recupero Diop ha finito gli azzurri con un colpo di testa da un passo.
Costretta a correre subito in salita, la squadra di Vanoli non è mai riuscita a entrare nel match, completamente sopraffatta. titoli Under 19 per i Bleus: gli altri li avevano vinti nel 2005 e nel 2010
Ha sollevato brevemente la testa a inizio ripresa, quando prima Favilli e poi Minelli hanno avvicinato invano la porta francese. Poi di nuovo il buio.
Naturalmente, il dispiacere per avere perso e non essere riusciti a emulare la Under 19 che vinse nel 2003 con Chiellini, Aquilani, Pazzini e Padoin non può cancellare il senso dell’impresa. Che resta grande. Come Vanoli aveva spiegato alla vigilia, il divario tra le due squadre è enorme, parte da lontano e non riguarda solo la qualità calcistica pura: le presenze in prima squadra collezionate dai Petits Bleus erano 195 più di quelle degli italiani, migliaia di minuti in più che fatalmente si trasformano in esperienza, migliori condizioni psicofisiche e capacità di gestire tutti i momenti del match. È un vecchio tema che Vanoli, in procinto di raggiungere Ventura nello staff della Nazionale maggiore, ha ripetuto spesso in questi giorni: «I nostri giovani talenti sono bravi: devono solo giocare di più». In realtà non è solo quello, perché si tratta anche di decidere come e con quali criteri farli giocare, magari più liberi di testa. Però sarebbe già un bel punto di partenza. Pensiamoci: se in queste condizioni sono arrivati così in alto, che cosa potrebbero combinare con altre premesse?