Offese a Boldrini, Salvini nella bufera In un comizio paragona la presidente della Camera a una bambola gonfiabile. Lei: non ha argomenti
«C’è la sosia della Boldrini qui». Matteo Salvini esibisce una bambola gonfiabile, in un comizio a Soncino (Cremona). Grandi risate tra i militanti nel pubblico, pochissime nel mondo della politica. La presidente della Camera replica e in sua difesa accorrono in molti, a cominciare dai ministri Maria Elena Boschi, Marianna Madia, Roberta Pinotti e Stefania Giannini. Il leader della Lega non demorde e non chiede scusa.
La presidente della Camera replica all’offesa con un post su Facebook: «Le donne non sono bambole e la lotta politica si fa con gli argomenti, per chi ne ha, non con le offese. Lascio a voi ogni commento». I commenti arrivano copiosi, insieme alla solidarietà. La ministra Boschi parla di «squallida esibizione di sessismo», la collega Giannini di «parole inaccettabili». Per Roberta Pinotti, «Salvini ha passato il limite». Più caustica Marianna Madia: «Salvini ha meno cervello di una bambola gonfiabile». In difesa si schiera tutto il centrosinistra (Nichi Vendola compreso) ma la stigmatizzazione arriva anche da qualche esponente di centrodestra.
Lorena Milanato (Forza Italia) parla di «sessismo» e «volgarità» e l’europarlamentare Lara Comi precisa: «Salvini ha offeso la dignità di tutte le donne. Un comportamento frutto di ignoranza e poca educazione». Ma è soprattutto Ncd a cogliere l’occasione per dichiarare ancora una volta la Lega fuori da future alleanze di centrodestra: «Rendere compatibile un soggetto del genere con un’alleanza politica decente è una missione impossibile», sentenzia Fabrizio Cicchitto. Conferma Angelino Alfano: «Nella riaggregazione dei moderati italiani non c’è Salvini, il leader delle “bambole gonfiabili”». Maurizio Lupi se la cava con una contro battuta: «Stavolta Salvini è proprio andato in bambola».
Il diretto interessato non ci pensa nemmeno a fare marcia indietro: «Non chiedo scusa alla Boldrini — dice Salvini a Skytg 24 — è lei che dovrebbe chiedere scusa agli italiani perché lei è la prima razzista nei confronti degli italiani».
E ancora: «Io non distinguo tra uomini e donne ma tra persone per bene e per male. La Boldrini è donna e potrebbe essere uomo, Superman o Uomo A Soncino La bambola gonfiabile apparsa sul palco venerdì sera al comizio del segretario della Lega, Matteo Salvini Ragno: ma non è in grado di gestire la Camera». Non soddisfatto, il leader della Lega rincara la dose su Twitter, con l’hashtag #sgonfialaboldrini: «Ipocrita, buonista, razzista con gli italiani. Dimettiti!». Il capogruppo della Lega alla Camera, Massimiliano Fedriga, offre una variante del paragone: «La Boldrini è una bambola di pezza nelle mani dell’Europa dei burocrati. Usa le donne, non le difende. Attaccare il suo ruolo non significa attaccare l’universo femminile».
La portavoce di Ncd, Valentina Castaldini, chiama in causa le donne della Lega: «Le affermazioni di Salvini su Laura Boldrini sono a dir poco triviali e sintetizzano il turpe e abominevole concetto che Salvini ha dell’universo femminile. Colpisce il silenzio delle donne della Lega, a cominciare da Barbara Saltamartini, che si è sempre proposta a difesa delle donne».