Effetto Brexit, fuga miliardaria dai fondi britannici
L’ effetto Brexit si fa sentire sempre più allarmante nell’economia britannica. Nel Regno Unito sembra essere in corso una fuga di capitali dai maggiori fondi del Paese. Solamente a giugno sono stati ritirati investimenti — tra M&G, Schroders, Fidelity e Invesco — per oltre 1 miliardo di euro da ognuno. Ad affermarlo è il «Financial Times» in base ai dati della società specializzata in ricerche finanziarie Morningstar. «Fondamentalmente si è trattato di una fuga di investitori ansiosi da questi fondi azionari», spiega Ali Masarwah direttore del team che ha elaborato i dati. Il problema, afferma però il report, non è confinato alla Gran Bretagna: su tutti i fondi azionari europei, inclusi quelli britannici, dopo la Brexit si sono registrati i maggiori prelievi dal 2011 ad oggi. Il 27 luglio l’ufficio di statistica del Regno Unito pubblicherà la stima preliminare sulla crescita del Pil nel secondo trimestre dell’anno. Il periodo in esame però tocca solo marginalmente il post referendum, appena sette giorni. Per capire realmente il contraccolpo del leave sul Pil britannico bisognerà quindi attendere i dati sul terzo trimestre, quello attualmente in corso. Intanto, l’indagine trimestrale della Confederation of British Industry ha rivelato che la fiducia delle imprese del Regno Unito è precipitata al livello più basso dalla crisi finanziaria del 2009.
gabriprinc