Il Toro di Mihajlovic sa dove vuole arrivare «Tra 2 anni in Europa»
Pianeta Toro: presente e futuro all’inizio della prima stagione post Ventura. Il nuovo ciclo è iniziato sotto i migliori auspici. L’allineamento tra società e Sinisa Mihajlovic è totale e la sensazione è che la luna di miele possa durare a lungo, ben oltre la fine della prima parte della preparazione che si è conclusa ieri pomeriggio con l’amichevole vinta (4-0) col Varese a Bormio. Il tecnico serbo si è calato con grande disinvoltura nel club che è subito riuscito a farlo sentire a suo agio e a fargli dimenticare l’ avventura non proprio indimenticabile al Milan.
E Mihajlovic ha subito condiviso e sottoscritto il progetto del Torino. «Vogliamo tornare in Europa entro 2 anni, ma ci proveremo già in questo campionato ad arrivare in Europa League, anche se il nostro obiettivo numero uno è quello di giocare bene e incarnare sempre lo spirito Toro per onorare questa maglia» ha chiarito l’allenatore serbo prima di ricordare che «per i giocatori non è facile adattarsi subito a un nuovo tecnico dopo aver lavorato per ben 5 anni con un altro».
Il nuovo Toro riparte da Adem Ljajic in cerca di riscatto dopo un paio di stagioni non proprio entusiasmanti. «Mi sto accorgendo che sta diventando un uomo e, dunque, è destinato a crescere pure come giocatore. Uno come lui ci deve dare qualità e fare la differenza: questa può e deve essere la stagione del suo riscatto».
Capitolo Bruno Peres. Il 26enne laterale destro brasiliano non è incedibile: Cairo chiede più di 20 milioni ai tanti club (Bayern, Arsenal, Leicester) che si sono messi in coda per lui, anche se finora nessuno si è avvicinato a quella cifra. In ogni caso l’ex allenatore del Milan mostra la solita concre-
tezza. «Se resta sono contento perché abbiamo un grande giocatore in più, se va via bene lo stesso perché portiamo a casa tanti soldi da investire anche se il nostro presidente non ha certo bisogno di vendere».
Nessun dubbio al riguardo come, del resto, è altrettanto evidente che per completare la rosa servono ancora un paio di rinforzi. E, infatti, Mihajlovic ha parlato di innesti a cominciare da quello di Mirko Valdifiori, sotto contratto sino al 2019 col Napoli che chiede 5 milioni per il centrocampista mentre il Toro è fermo a 4.
Il successore di Giampiero Ventura ha pure fatto il punto sulla questione portieri per sottolineare che i ruoli possono essere ancora invertiti, «però io sono stato molto chiaro con loro sin dal primo giorno di ritiro: le gerarchie di partenza sono Gomis-PradelliIchazo». E infatti domani sera a Lisbona dove il Grande Torino giocò la sua ultima partita, in una sfida contro il Benfica per l’ Eusebio Cup dalla valenza storica toccherà proprio a Gomis andare in porta. Con la benedizione pure di Urbano Cairo che aveva espresso il suo alto gradimento per il giovane portiere.
Sinisa Mihajlovic non si è lasciato sfuggire l’occasione per fare una battuta sulla Juve («Scudetto già a dicembre, però con due derby persi») e per esortare Maxi Lopez, tra i più acclamati dai tifosi, a dimagrire
(«Ha ancora qualche chilo di troppo ma vedrete che lo perderà prima dell’inizio del campionato. Lo conosco bene visto che l’ho allenato a Catania: uno come lui può sempre fare la differenza».
Derby Il pronostico: «La Juve vincerà lo scudetto già a dicembre, ma con due derby persi»