Napoli 47 milioni per Icardi L’Inter:«No a qualsiasi cifra» Ma c’è un film per Wanda
Giornata decisiva per Higuain e forse anche per Pogba allo United
Al rialzo. Il Napoli fa davvero sul serio per Mauro Icardi e per il secondo giorno consecutivo ha incontrato l’entourage del capitano dell’Inter. Questa volta a Milano, dopo il meeting domenicale a Verona. L’intenzione è chiara: è Maurito la medicina per superare lo choc dell’addio di Gonzalo Higuain. E così Aurelio De Laurentiis ha deciso di fare un doppio passo significativo, alzando l’offerta sia al centravanti argentino sia al club nerazzurro. A Icardi è stato proposto un ingaggio da 5,5 milioni netti per 5 anni, compresi i diritti d’immagine, in linea con quanto percepito dal Pipita. A questo si aggiungerebbero diversi bonus e benefit: un brand personalizzato da lanciare sul mercato per il giocatore e un ruolo da protagonista per il prossimo «cinepanettone» targato De Laurentiis per la moglie Wanda Nara, presente ieri all’incontro.
Per l’Inter sono pronti 45 milioni più 2 di bonus, con la prospettiva di salire a 50. E qui entra in scena la società nerazzurra, ben salda sulle proprie posizioni: «Icardi resta indipendentemente dalle cifre». Chiusura totale, quindi, da parte del ds Piero Ausilio, partito ieri per gli Usa dove incontrerà la proprietà cinese e Roberto Mancini. «Abbiamo avuto un contatto con il Napoli — ammette — ma la nostra idea è di rinforzare la squadra, non di vendere i migliori. A noi non interessa ciò che il Napoli può offrire: Higuain aveva una clausola, Icardi no». La convinzione del ds interista è la medesima del vicepresidente, Javier Zanetti: «Mauro deve pensare solo a giocare e a niente altro. L’intenzione è che rimanga con noi. È il nostro capitano e l’anno scorso abbiamo rinnovato il contratto. Vogliamo che rimanga, ma deve capire che è all’Inter». Una carezza e una richiesta di presa di coscienza, insomma. Tutto a posto, dunque? Niente affatto, perché il Napoli deve trovare per forza un sostituto di Higuain e rispondere con un nome forte alla delusione dei tifosi. L’Inter però non fa sconti, memore forse anche dello sgarbo del Napoli nella gestione delle visite mediche di Davide Santon, giudicato non idoneo e rispedito al mittente. C’è però la possibilità che De Laurentiis possa spingersi fino a offrire 60 milioni: a quel punto, i nerazzurri potrebbero davvero vacillare. Alternative? Oltre a Bacca del Milan, Milik dell’Ajax, Kalinic della Fiorentina, Slimani dello Sporting Lisbona e Lacazette del Lione. Intanto il numero uno azzurro deve risolvere anche il caso Koulibaly, ravvivatosi con le parole dell’agente, Bruno Satin: «La voglia del giocatore è di andar via perché i segnali arrivati dalla società non motivano a restare».
E Higuain? Oggi il contatto tra Juve e Napoli per definire i dettagli del trasferimento del Pipita. E, vista l’intransigenza di Adl ad aprire una trattativa, i bianconeri pagheranno i 90 milioni della clausola. Gonzalo potrebbe essere a Torino entro giovedì. Novità sono attese anche sul fronte Pogba. L’ad Marotta parlerà con il vicepresidente esecutivo del Manchester United, Ed Woodward, per uscire dall’impasse: a 120 milioni l’affare più caro della storia diventerà realtà.