Mostra di Venezia: gli italiani Piccioni e Johnson verso il concorso
Viola e Daisy, gemelle siamesi unite dal bacino in su che cantano ai matrimoni e alle feste per mantenere la famiglia e sognano una vita normale, l’amore e la felicità. Sarà in gara alle Giornate degli autori-Venice Days Indivisibili di Edoardo De Angelis, che sembrava destinato al concorso ufficiale di Venezia 73 dove, l’annuncio sarà dato domani, dovrebbero esserci tre italiani: Piuma di Roan Johnson, Questi giorni di Giuseppe Piccioni e il doc Spira Mirabilis di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti.
Ai Venice Days sarà in gara anche Giulia, La ragazza del mondo di Marco Danieli, storia di Giulia (Sara Serraiocco) testimone di Geova, che allarga sguardo e aspirazioni grazie a un ragazzo di cui si innamora.
Giovani donne alla ricerca di un posto nel mondo. È uno dei fili conduttori dell’edizione 2016 dei Venice Days, la sezione parallela che mescola i generi (documentari, come The War Show in apertura il 31 agosto, o Rocco su Siffredi, il western, il melò, il road movie) e rinnova la collaborazione con il progetto Women’s Tales.
«Volevo raccontare una separazione, mostrare come crescere voglia dire rinunciare a un pezzo di sé, farsi male — racconta De Angelis di Indivisibili. —. Sono due ragazze speciali che vi condurranno in una avventura piena di mistero». A interpretarle due sorelle diciottenni, esordienti, Angela e Marianna Fontana, di Casapesenna, terra di camorra. Il film è ambientato a Castel Volturno e Villaggio Coppola, in piena Terra dei Fuochi. «Più che speranza, nel film c’è la fiducia nel desiderio di rinascere e ricostruirsi».