Decaro: rifiuti, uso Facebook per stanare gli incivili
Antonio Decaro, lei è il sindaco di Bari: come mai usa questo stile così diretto di comunicazione?
«È il mio stile. Da sempre».
Lei però non soltanto parla con i cittadini usando Facebook, ma nell’ultimo video rivolgendosi a due ristoratori di Bari ha detto: «Mi fate schifo...».
«Quei ristoratori lì mi hanno fatto arrabbiare, parecchio. Hanno buttato la loro immondizia in mezzo ai marciapiedi della movida barese. In più lo hanno fuori orario consentito. E lo hanno fatto lì dove noi stiamo buttando l’anima per riqualificare».
Con quel video ha fatto migliaia e migliaia di visualizzazioni su Facebook...
«Questo video è niente in confronto ad altri dove ho fatto davvero i botti». Per esempio? «Quello di Capodanno del 2014: il 31 dicembre ho scoperto che l’80 per cento degli autisti degli autobus si era messo in malattia. Lì si che mi sono arrabbiato sul serio».
Più di questa volta con i ristoratori?
«Molto di più. Però poi l’assenteismo degli autisti è calato del 30 per cento. Comunicare vuole dire amministrare». Ci spiega come? «Usando Facebook ho scatenato una guerra civile».
Cosa vuol dire una guerra civile?
«Che ho diviso i cittadini di Bari tra “Noi”, i civili, e “Voi”, gli incivili. Ogni giorno è quindi una lotta all’ultima virgola per far aumentare il fronte del “Noi”». Usa soltanto Facebook? «No, anche Twitter, qualche volta. Però con Facebook è molto più facile riuscire a comunicare con i cittadini. Quando mi sono candidato alle primarie l’ho scritto lì. Ed è subito diventata una notizia virale».