Sul treno di notte
irrinunciabile soprattutto dopo il restauro e lo scandalo giallo-rosa che ha visto il direttore del corpo di ballo sfregiato con l’acido su ordine di un ballerino geloso, c’ è invece la Sandunovskiye Banya (www.sanduny.ru) i celebri bagni turchi con i soffitti foderati di mogano, i sedili in pelle e le pareti coperte di maioliche con motivi floreali d’oro e turchese. Nulla vi avvicinerà di più ai russi, che starvene insieme a loro per alcune ore nudi tra fumi di vapore, sorseggiando cento grammi (si misura così, a peso) di vodka.
A San Pietroburgo andateci col treno notturno, la Freccia Rossa: partite a mezzanotte arrivate all’alba, autentica esperienza sovietica in vagone letto. Certo, sono appena finite le notti bianche, ma i 6 gradi a Sud del Circolo Polare Artico della sua longitudine garantiscono luce fino a mezzanotte per tutta l’estate. Anche qui, le guide vi terranno occupati. Ma non dovreste rinunciare per nulla al mondo a uno spettacolo al Mariinsky (www.mariinsky.ru). Che sia opera, balletto o musica sinfonica, fate di tutto per vedere sul podio l’immenso Valery Gergiev, uno dei più grandi direttori d’orchestra del mondo, orco talentuoso e amico personale di Putin. E quanto all’Hermitage, ci andrei anche soltanto per vedere la Danse di Henri Matisse.