La vicenda
La denuncia Il 1 agosto 5 ragazze del Circolo giovanile di Podemos a Madrid denunciano aggressioni sessuali
Espulsi La riunione finisce con l’espulsione dei 4 accusati ma il voto non è unanime
Severità Il numero due del partito Iñigo Erregon promette: «Agirò con severità»
Il maschilismo non è «inusuale» in politica, neppure in quelle forze del cambiamento che aspirano a creare una «società inclusiva, giusta e democratica», come Podemos in Spagna. Ci voleva uno scandalo, nel bel mezzo dell’estenuante ricerca di un nuovo governo, per ribadire questa triste realtà.
Lunedì scorso un Circolo giovanile del partito di Pablo Iglesias, a Madrid, ha espulso quattro suoi iscritti dopo che cinque ragazze avevano denunciato nel corso di un’assemblea le «ripetute molestie e aggressioni sessuali» ai loro danni. Le simpatizzanti hanno letto un comunicato che non lasciava spazio al dubbio: «Non si è trattato soltanto di commenti maschilisti e aggressioni verbali, ma anche di reiterate invasioni dello spazio intimo, abusi di potere, aggressioni sessuali, maltrattamenti psicologici ed estorsioni multiple».
Alla riunione, nel quartiere di San Blas-Canillejas, il voto non è però stato unanime e così tutte le «indignate» — e questa volta lo erano davvero —