Carige-Apollo, sulle assicurazioni è scontro legale
(f.mas.) Si complica lo scontro legale tra Banca Carige e l’hedge fund americano Apollo, che nel 2015 ha comprato le società assicurative dell’istituto ligure e a inizio del 2016 ha anche tentato di rilevare l’intero gruppo attraverso l’acquisto di 3,5 miliardi di crediti in sofferenza al 20% del valore nominale con un successivo aumento di capitale da 500 milioni a carico del fondo. Sotto la gestione di Vittorio Malacalza (foto), vicepresidente e azionista principale con il 17,6%, i rapporti tra Carige e il fondo Usa non sono idilliaci, tutt’altro: la banca lo 17 giugno ha avviato una gigantesca causa per danni nei confronti di Apollo e di società da esso controllate nonché contro l’ex amministratore delegato, Piero Montani, e l’ex presidente Cesare Castelbarco Albani, per complessivi 1,25 miliardi di euro proprio in relazione alla cessione delle compagnie Carige Vita e Carige Assicurazioni ad Apollo (oggi le compagnie sono state ribattezzate Amissima). Appena qualche giorno prima era stato invece Apollo ad avanzare preteste: il 27 maggio Amissima Assicurazioni spa e Amissima Holdings srl hanno chiesto un indennizzo di 12,5 milioni di euro — è specificato nella relazione semestrale del gruppo bancario — «in relazione alle garanzie prestate dalla banca sulle riserve sinistri della compagnia danni relative ai sinistri antecedenti il 2013». Ma la banca «non ha ritenuto fondata la richiesta ed ha pertanto rifiutato l’indennizzo».
Buffett compra Apple e scende in Wal-Mart
(f.mas.) A Warren Buffett, il finanziere-guru americano, non sono mai piaciuti gli investimenti in titoli tecnologici. Eppure con Apple sta facendo un’eccezione, visto che con la sua società di investimento Berkshire Hathaway ha incrementato il peso nel colosso di Cupertino a 1,5 miliardi di dollari a fine giugno, circa il 50% in più rispetto agli 1,1 miliardi di dollari investiti a fine marzo. Dalle comunicazioni Sec (la Consob americana) risulta che nel secondo trimestre Buffett ha ridotto la propria quota in Wal-Mart, il gigante Usa della grande distribuzione. Nel secondo trimestre i titoli Apple sono calati del 12,3% e Buffett ha colto il momento per acquistare ancora. Una scommessa finora vincente: da fine giugno Apple ha recuperato il 14%.
Bayer non esclude l’ipotesi di un’offerta ostile su Monsanto
(m.sab.) Il gruppo tedesco Bayer potrebbe decidere di fare un’offerta ostile allo specialista americano di ogm e pesticidi Monsanto se questo persisterà nel respingere le sue avances. Lo scrive il quotidiano tedesco Handelsblatt. Monsanto ha già respinto due volte l’offerta dalla rivale tedesca, giudicandola «insufficiente» per garantire una fusione, pur dicendosi disponibile a discussioni. L’ultima offerta, più elevata rispetto alla proposta iniziale è stata di circa 64 miliardi. I colloqui con Monsanto sono in una fase decisiva e Bayer prevede di prendere una decisione definitiva nelle prossime settimane.