Sharia light contro laïcité L’approccio britannico
Pragmatismo, empiria, common sense: l’approccio britannico all’integrazione è il riflesso di una tradizione culturale che rifugge dalle prese di posizione ideologiche (il dibattito francese sulla laïcité sarebbe di difficile comprensione dall’altra parte della Manica). Si parla spesso di modello inglese multiculturale e delle sue difficoltà, ma specialmente a Londra il multiculturalismo non è un punto di vista o un’opzione filosofica: è semplicemente la realtà dei fatti. Per chi vive nella capitale britannica può capitare nella stessa giornata di andare ad acquistare medicinali e trovare la farmacista velata, entrare in banca e parlare alla cassiera che pure lei indossa l’hijab, farsi assistere da uno studio legale e vedersi seguiti dall’avvocatessa Islam (di cognome). Questo per dire che la comunità musulmana non è un corpo estraneo in cerca di una difficile integrazione, ma è parte del tessuto sociale e culturale: ormai l’Islam è britannico quanto la birra tiepida e il fish and chips. Certo, non mancano le contraddizioni, i conflitti di identità o le sacche di esclusione, come già all’inizio del decennio scorso raccontavano i libri di Zadie Smith o Monica Ali. Ma sarebbe impensabile a Londra legiferare d’imperio come in Francia. Piuttosto si persegue un lavoro capillare all’interno delle comunità: e allora se da un lato si autorizzano i tribunali della sharia a dirimere questioni private, allo stesso tempo si avvia una revisione per assicurarsi che non confliggano con la più generale legislazione britannica. E se il divieto francese del velo è bollato come unbritish, si chiede che almeno in tribunale le testimonianze siano a volto scoperto. Allo stesso modo si promuovono i corsi di lingua inglese per le donne appena arrivate, perché si inseriscano più facilmente nel mondo del lavoro: e magari trovino in questo modo, da sole, la strada per la loro emancipazione. Corriere.it Sul sito del «Corriere della Sera» video, foto gallery e tutti gli aggiornamenti sulla polemica in Francia