L’estate nera del Chapo
l’estate nera del Chapo. I suoi avversari, da buoni predatori, hanno capito che il boss è in difficoltà e lo azzannano. Per portargli via potere, territorio e parenti stretti. Un legame indissolubile, visto che gli affari dei cartelli messicani sono spesso questioni di famiglia.
L’ultima ferita l’ha patita il giorno di Ferragosto. Un commando di uomini armati ha sequestrato un gruppo di persone Il colpo più duro a Ferragosto: un commando ha preso il rampollo, Alfredo alla star Usa Sean Penn. Una concessione alla vanità e al cuore, visto che a fare da intermediaria c’era la sua passione neppure troppa segreta, l’attrice Kate del Castillo. L’incontro è stato fatale. È probabile che i marines abbiano seguito le tracce lasciate dalla troupe e alla fine, complici buone segnalazioni, abbiano scovato il nascondiglio a Los Mochis. Con il leader in cella — prima all’Altiplano, poi a Ciudad Juárez —, fuori sono iniziate le grandi manovre.
Gli Usa hanno rinnovato la richiesta di estradizione, dando molto lavoro ai legali del bandito. Una spada che incombe sulla testa del boss e che lo ha probabilmente distratto o indebolito. Perché altrimenti non si spiegherebbero le incursioni dei rivali. In giugno un gruppo di armati ha messo sottosopra la residenza della madre de El Chapo a La Tuna. Un affronto grave seguito dall’uccisione, qualche settimana dopo, di due nipoti di Emma Coronel, la ex miss diventata una delle mogli del boss. Li hanno freddati senza troppe parole, avevano appena 19 e 13 anni.
Ora il colpo micidiale con il figlio portato via sotto gli occhi
Il rapimento
Messicano Il criminale Joaquín Guzmán «El Chapo», catturato l’8 gennaio 2016