La vicenda
La costruzione della Scuola dei marescialli di Firenze è stata viziata da appalti irregolari per i quali sono stati condannati in via definitiva Angelo Balducci, ex presidente del provveditorato ai lavori pubblici, e Fabio De Santis, ex provveditore delle opere pubbliche della Toscana (a 3 anni e 8 mesi) e gli imprenditori Francesco De Vito Piscicelli (2 anni e 8 mesi), e Riccardo Fusi, ex presidente della Btp (2 anni, con pena sospesa) al primo piano. Opere pittoriche dedicate ai simboli fondamentali dell’ambito formativo: la Bandiera ed il Giuramento. Costo complessivo dell’opera d’arte € 22.500 = per ogni pannello per un totale complessivo di € 90,000». E infine: «Coppia di pannelli pittorici da collocare nel main gate-sala d’attesa per il pubblico. Opere pittoriche incentrate su figure idealizzate e moderne di sottufficiali dell’Arma dei Carabinieri (uomini e donne), che rappresentino la duplice natura dell’istituzione: Forza Armata e Forza di Polizia a competenza generale. Costo complessivo dell’opera d’arte € 22.500 = per ogni pannello per un totale complessivo di € 45.000». Totale: 610 mila euro «al netto di IVA al 10%».
Totale complessivo, come dicevamo, 671mila euro. Il tutto in una città dove, tra l’altro, i devoti dell’arte e della cultura sono stati costretti mesi fa, con l’aiuto di Unicoop, a lanciare la campagna «Adotta un libro», cioè una pubblica colletta per restaurare finalmente decine di migliaia di volumi danneggiati dall’alluvione del 1966 (mezzo secolo fa) che ancora giacciono negli archivi della Biblioteca Nazionale.
Per carità, anche l’occhio vuole la sua parte. Ma dopo la tombola già spesa per la «Scuola» e i tagli fatti da qualche anno in qua ai bilanci dell’Arma (chi dimentica le polemiche sulle auto vetuste sempre
Ritardi e tangenti
Il palazzo doveva costare 270 milioni di euro, alla fine se ne sono spesi almeno 450