Guidetti d’Olanda «Harry Potter non avrebbe potuto fare di meglio»

DAL NOSTRO INVIATO

Non dite che il nostro volley femminile è andato male. Un rappresentante in semifinale oggi ce l’avrà: Giovanni Guidetti da Modena. Peccato che non alleni l’Italia, ma l’Olanda. Ovvero: la squadra che l’anno scorso diede una mazzata ai sogni della Nazionale all’Europeo e che a Rio, nella fase eliminatoria, ha di nuovo sbarrato la strada alle azzurre. In un anno appena di lavoro, Giramondo Giovanni Guidetti, allenatore dell’Olanda (Reuters) partendo da una base di venti giocatrici, Guidetti ha ottenuto un mezzo miracolo: «Quando avevo firmato, pensavo a tutto tranne che ai Giochi. Le ragazze sono cresciute. Sono grandi: nessuno può fare questo salto in avanti, nemmeno se il loro allenatore fosse Harry Potter. Si sono messe a mia disposizione, non dico per imparare, ma per cambiare». Perché Giovanni Guidetti, che ha vinto Champions League, Mondiali di club, coppe varie oltre che i campionati italiano e turco, non ha mai allenato l’Italia, pur essendo stato vice di Angiolino Frigoni ai Giochi di Sydney? Per varie ragioni. Innanzitutto ha incrociato le sorti di altre Nazionali, Bulgaria e Germania prima delle ragazze orange, esperienze vissute dopo essere stato chiamato, nel 2001, ad avviare il campionato professionistico Usa. Poi ci sono le leggende: quando guidava la Bulgaria, Guidetti avrebbe esultato contro l’Italia dopo averla sconfitta. E i federales, così si dice, gliela giurarono. A lui, allora, il microfono: «Se mi inviti a cena, vengo; se non mi inviti,