Quella frase per umiliarla diventata un tormentone (anche dopo la morte)
Parodie, interviste, provocazioni, post, gruppi Facebook, sfottò di ogni genere. Che si sono moltiplicati con mille sfumature diverse in brevissimo tempo e sono diventati virali: meme. Il soggetto era sempre lei, Tiziana Cantone, e il tormentone una frase che dev’essere risuonata nella sua testa mille volte: «Stai facendo un video?». «Sì». «Bravo». Cioè la parole da lei pronunciate al partner e immortalate in un video hot finito in Rete.
Ieri, dopo la diffusione della notizia della sua morte, sono nati addirittura dei gruppi Facebook osceni dai nomi espliciti e volgari sottolineando il ricordo: «In memoria di Tiziana Cantone», scrivono. E provocando l’indignazione di decine di lettori, in un dibattito rabbioso: «Vergognatevi!». «Non vi ferma nulla, ma quanto siete cattivi». «Qui ci vuole la polizia postale». Una ragazza replica indignandosi degli indignati: «Cosa mi fa ridere? Eravate i primi a offenderla, io compresa... Ora improvvisamente è un angelo venuto dal cielo. Io non mi sento in colpa, bisogna essere consapevoli di quello che si commette e non piangere sul latte versato». Si vanta della coerenza. E l’altro: «Chapeau».
Prima della tragedia, una pioggia di video, tutti sul filo dell’ironia. Una clip di «Gomorra» mescolata alle sue immagini, centinaia di sketch. Hanno giocato sulla vicenda anche i calciatori del Sassuolo Paolo Cannavaro e Floro Flores e la loro battute sono finite su YouTube. Un video girato al supermercato, un altro a casa. Alcune tivù locali hanno fatto servizi per le strade di Napoli, fermando i passanti. «Conosce Tiziana Cantone? Quella del video hot?». L’incipit delle interviste era sempre lo stesso: «Ma stai girando un video?», giusto per saggiare la conoscenza della vicenda. Molti giovani sapevano, molti anziani no. In Rete si trovano compilation, remix, fumetti con frasi pesantemente allusive. Un ragazzo lancia più volte una palla sulla testa dell’altro. Ridono, scherzano, graffiano. E il finale è scontato: «Ma stai facendo un video?». «Sì». «Bravo». Tiziana si è impiccata.