Harry Potter fa crescere i lettori

Chi legge Harry Potter ha più poteri nella vita? La risposta arriva da un’indagine Doxa realizzata per Salani in occasione dell’arrivo di Harry Potter e la maledizione dell’erede, l’ottava storia della saga creata da J. K. Rowling (testo della pièce in scena a Londra) che, alle 00.01 del 24 settembre, sarà accolta nelle librerie con eventi speciali. Lo studio, presentato a Milano, prova a capire chi sono i giovani della «Generazione Harry Potter» (18-30 anni) cresciuti con il maghetto e indaga il fascino esercitato sui nuovi piccoli lettori (5-13 anni).

I fan più «vecchi» (il 73% dei 615 giovani intervistati, il 43% dei quali hanno letto almeno 4 libri) riconoscono nella saga valori quali amicizia, coraggio e gioco di squadra che li hanno accompagnati nella crescita. Per molti (il 46% dei «lettori forti») la passione per la lettura è nata proprio con Harry Potter, poi alimentata negli anni.

Un «classico contemporaneo» — lo ha definito Ferruccio de Bortoli alla presentazione della ricerca — che resiste nel tempo e conserva un posto di rilievo anche per i più piccoli (il 37% dei 1.689 bambini intervistati). Le vendite lo confermano: i piccoli che hanno conosciuto Harry Potter nel 2015 sono 6,6 volte quelli che lo hanno incontrato nel 1998 (quando arrivava in Italia il primo libro) e sono destinati a crescere con l’arrivo della nuova storia. «Si ritorna a casa — afferma Luigi Spagnol, presidente Salani e traduttore del volume imminente — in un magico mondo che non ci ha mai lasciati».