Corriere della Sera

L’Uefa sceglie oggi l’erede di Platini

Favorito Ceferin su Van Praag. Le Roi aprirà il congresso, Christilli­n andrà alla Fifa

- Guido De Carolis

Il re deposto Michel Platini passerà oggi lo scettro al suo erede. Squalifica­to per 4 anni dal Tas di Losanna, espulso dal calcio a ogni livello, Le Roi aprirà da invitato e non più da numero uno il 12° congresso straordina­rio che ad Atene eleggerà il settimo presidente dell’Uefa. A concedergl­i l’onore delle armi è stato Hans-Joachim Eckert, il giudice del Comitato Etico della Fifa che a dicembre lo condannò in primo grado a 8 anni, ridotti poi a 4 alla fine di un lungo percorso giudiziari­o che ha portato a dimezzare la pena, non alla riabilitaz­ione dell’ex juventino.

Si sfideranno per la presidenza il 49enne sloveno Alexander Ceferin e il 68enne olandese Michael Van Praag. Favorito è l’avvocato penalista Ceferin, forte di 28 dichiarazi­oni pubbliche di voto sulle 55 federazion­i totali. I sondaggi vanno però presi con le molle, l’urna è traditrice e sovente regala sorprese, come accaduto a febbraio a Zurigo per la Fifa con l’elezione di Infantino. Le diplomazie di entrambi gli schieramen­ti hanno lavorato tutta la notte per strappare qualche voto: stamattina al Grand Resort Lagonissi Hotel ci sarà la conta finale. Con 28 preferenze si viene eletti al 1° turno, dal 2° occorre solo un voto in più dell’avversario.

La Figc è stata una delle prime federazion­i a schierarsi con Ceferin: «Favorirà il rinnovamen­to», ha sempre detto Tavecchio. I tre punti chiave del programma dello sloveno prevedono: conferma dell’Europeo a 24, lotta al calcioscom­messe, sicurezza negli stadi. Ceferin ha anche criticato le modalità decise per la nuova Champions League che dal 2018/19 garantirà 4 posti a Italia, Inghilterr­a, Spagna e Germania. «Il processo di cambiament­o non è da bocciare, ma non è stato comunicato bene. Nessuno sapeva cosa accadeva, né del gruppo che decideva». In sostanza si poteva aspettare l’elezione del nuovo presidente Uefa. Supportato da Platini che lo ha invitato anche nella sua casa di Cassis in Francia, Ceferin è contrario alla Superlega: «È fuori discussion­e». Van Praag, ex presidente del’Ajax come il papà Jaap che aiutò a far sbocciare il talento di Crujiff, parte con 13 voti e come manifesto elettorale punta alla riduzione della spese Uefa, all’aiuto alle piccole federazion­i e anche lui a confermare l’Europeo a 24.

Ad Atene sarà anche il giorno di Evelina Christilli­n. La 61enne torinese, ex presidente del comitato promotore di Torino 2006, sarà nominata rappresent­ante della Uefa per il consiglio mondiale della Fifa, composto da 37 persone. Sarà la prima donna europea a entrare nel gotha del calcio mondiale.

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy