Azioni concrete, via il roaming
La sfida forse più difficile che dovrà affrontare nei prossimi mesi la Commissione Ue è la «crisi esistenziale» di cui ha parlato il presidente Jean-Claude Juncker nel suo discorso, che si traduce nella crescita e nel successo elettorale di movimenti populisti ed euroscettici in giro per l’Europa. Come fare? Per Juncker è necessario far capire ai cittadini che l’Europa «protegge», «preserva il modo di vivere europeo», «dà forza ai cittadini e si assume risponsabilità». Tradurre questo messaggio nella pratica è più complicato. Si parte dalla lotta alla disoccupazione giovanile, attraverso il rafforzamento della Garanzia giovani (di cui hanno beneficiato già in 9 milioni), per arrivare alla difesa dell’industria siderurgica e del settore agricolo. Juncker ha anche annunciato per la prossima settimana una nuova proposta per abolire le spese di roaming per i telefoni cellulari.