Addio al clown che faceva ridere i bimbi
Nelle corsie d’ospedale delle Marche era chiamato «Dottor Mascalzone» ma, in realtà, era tutto tranne che un guitto. Per centinaia di bambini ricoverati era un «angelo» che con i suoi sketch li faceva sorridere. Francesco d’Amanzo, pescarese di 39 anni, è morto martedì a causa di una malattia fulminante scoperta solo ad agosto. La sua vera professione era quella di ingegnere ma non appena toglieva il caschetto da cantiere, indossava una parrucca e si trasformava in un esilarante clown. Aveva fondato l’associazione «Il baule dei sogni» e con altri volontari impiegava il suo tempo libero regalando gioia ai piccoli attraverso la clownterapia. Un donarsi che è stato ricordato da numerosi messaggi anche sui social. «Il suo sorriso e la semplicità — ha scritto la Federazione clown dottori — saranno per sempre nei nostri cuori».