Un detenuto su 3 tossicodipendente nelle carceri italiane
È sos salute nelle carceri italiane dove il 27-30% dei detenuti (tra 15 e 18 mila persone) è tossicodipendente, mentre 5.000 sono positivi all’Hiv, circa 6.500 sono portatori attivi del virus dell’epatite B e circa 25.000 di quello dell’epatite C. Malattie che la metà dei detenuti è inconsapevole di avere. È quanto è emerso nel corso del Congresso Simspe-Onlus «Agorà Penitenziaria», che si è aperto all’Istituto Superiore di Sanità.
un percorso nuovo per la valorizzazione del patrimonio artistico — aggiunge Alessandro Garrone, 53 anni, presidente della Fondazione —. Speriamo che questa formula di collaborazione pubblico-privato possa essere replicata anche in altre città italiane e in buona parte dei 4.500 musei del nostro Paese».
Da gennaio i lavori al museo si concentreranno sui fondi, le scuderie, al momento utilizzate come magazzino. Si recupereranno spazi rendendoli vivibili e piacevoli. «Per arredare queste sale ci siamo rivolte a due nostre coetanee genovesi, Giulia Cavagnetto e Raffaella Pioggia, designer. La loro impresa si chiama Duepuntozerolab: riciclano vecchi mobili, li trasformano. Li fanno rivivere. Un po’ come noi, che faremo di tutto per ridare vita al museo».