Cinesi maleducati a causa della rivoluzione culturale
La Cina ha perso la sua bussola morale. È quello che sostiene Leland M.Lazarus sul Japan Times. L’editorialista riflette sul degrado nelle abitudini quotidiane dei cittadini del grande Paese asiatico. Comportamenti che sconfinano dalla maleducazione all’inciviltà, soprattutto tra i giovani. Un declino che avrebbe anche una data precisa: la rivoluzione culturale voluta da Mao Zedong. Uno spartiacque che metteva in soffitta i principi filosoficiesistenziali di Confucio.