Faro della Corte dei conti sui derivati di Morgan Stanley liquidati dal Tesoro
Donata Cabras, Corte Conti Lazio
Prosegue l’indagine della Corte dei conti per chiarire le condizioni inserite nei contratti derivati stipulati dal Tesoro con Morgan Stanley all’inizio degli anni 2000. Il neo procuratore generale per il Lazio, Donata Cabras, intende fare luce sulle clausole che hanno consentito la chiusura anticipata con forti penali dei contratti. Una mossa che ha generato perdite pari a 3,1 miliardi di euro tra il 2011 e il 2012. Come riportato dal Corriere della Sera lo scorso 6 agosto la Procura generale del Lazio ha convocato sia i dirigenti del Tesoro, sia Morgan Stanley, contestando un danno pari a 4,1 miliardi. Nei prossimi giorni Maria Cannata, direttore del debito pubblico, Vincenzo La Via, direttore generale del Tesoro e i suoi predecessori, Domenico Siniscalco e Vittorio Grilli, presenteranno ai magistrati le rispettive deduzioni sulla vicenda.