Quel dolore di Nick Cave
Sarebbe morboso cercare segnali della morte del figlio, caduto in mare da una scogliera sotto effetto dell’Lsd, nel nuovo album di Nick Cave, sedicesimo con i Bad Seeds. Nel documentario parallelo (One More Time with Feeling) Cave dice di aver scritto queste otto canzoni prima della tragedia.
E se anche il testo di «Jesus Alone» («Sei caduto dal cielo/ e ti sei schiantato in un campo») recitato su chitarre distorte e orchestrazioni spettrali, suona profetico, l’album va valutato per quello che è: un progetto ispirato sui temi del dolore e della perdita, temi non nuovi per Cave. Suoni ruvidi e angoscianti, una deviazione rap in «Saturn», ma il piano della title track conclusiva offre speranza.
(Andrea Laffranchi)