Corriere della Sera

EuroJuve, falsa partenza

Pareggio senza reti per i bianconeri Il Siviglia blocca il gioco della squadra di Allegri Non basta la traversa di Higuain nella ripresa

- Alessandro Bocci

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI

TORINO L’esordio è amaro. La Juve non sfonda il muro del Siviglia, che si conferma l’incubo dei bianconeri. L’anno scorso gli spagnoli hanno rovinato la Champions juventina, vincendo all’ultima giornata e costringen­do Allegri al secondo posto nel girone e di conseguenz­a allo scontro durissimo con il Bayern Monaco. Stavolta rovinano il debutto nella stagione in cui la regina d’Italia è convinta di aver colmato il gap che la separava dalle migliori. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il campo.

La Juve è generosa, attacca per lunghi tratti, alla fine è anche sfortunata, ma è quasi sempre sotto ritmo e non riesce ad accendere il talento dei suoi campioni. Manca il gol per la prima volta in casa dopo 21 partite consecutiv­e, soprattutt­o manca la luce. Lemina fa rimpianger­e Pjanic, lasciato a sorpresa in panchina da Allegri per un tempo e mezzo. Asamoah gira a vuoto, Dani Alves va per conto suo, Evra non affonda mai sino alla sostituzio­ne con Alex Sandro. Higuain aspetta invano il pallone giusto: di testa scuote la traversa dopo un’ora, ma per il resto viene ingabbiato dai centrali andalusi. Il più ispirato è Dybala anche se gira troppo a largo dall’area avversaria.

Così la Juve non fa male e la prima di Champions è una lunga inattesa sofferenza aspettando il golletto che resta un miraggio. Ai bianconeri sono mancati gli inseriment­i dei centrocamp­isti, ma

anche la spinta sulle fasce e la continuità nell’azione. Solo nel recupero la Juve fa paura al Siviglia: la spinta di Vazquez su Pjaca, entrato al posto di Dybala, è un sospetto rigore e il colpo di testa angolato di Alex Sandro non sorprende gatto Rico. Falsa partenza. Ora a Zagabria, tra due settimane, sarà fondamenta­le vincere.

Spazi vuoti allo Stadium. I tifosi della curva Sud, dopo un insopporta­bile «boia chi molla», contestano la società per il caro biglietti proprio mentre la Juve, intesa come squadra, non riesce ad avere ragione del Siviglia. Gli spagnoli fanno muro con il palleggio e occupano bene il campo. I bianconeri controllan­o il gioco, ma vanno a folate.

Nonostante i suoi tremori la Juve nel primo tempo ha tre occasioni per sbloccare il risultato: Khedira per due volte è bravo a scegliere il tempo dell’affondo, molto meno nel concludere; Dybala, invece, viene anticipato dalla tempestiva uscita di Rico proprio sul più bello.

Non è neppure fortunata la Juve: Higuain, dopo un’ora, colpisce la traversa di testa a conclusion­e della più bella azione della partita, accesa da un’apertura di Dybala e proseguita con il cross perfetto di Alves. A metà ripresa Allegri ricorre alla panchina: prova con la qualità di Pjanic (per Asamoah) e con la forza di Alex Sandro al posto dello spento Evra. Il Siviglia però non molla. Si difende corto e stretto e soffre soltanto alla fine. Lo 0-0 premia Sampaoli alla prima in Champions League: il suo Siviglia è tenace e organizzat­o. E non vuole fermarsi qui. Niente gol Dybala viene anticipato (Newpress)

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 ??  ?? Sfortunato Gonzalo Higuain ha colpito la traversa (LaPresse)
Sfortunato Gonzalo Higuain ha colpito la traversa (LaPresse)
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