ROCCA CENCIA
La giunta Raggi, poco dopo l’insediamento, puntava all’uso della discarica di Rocca Cencia, di Cerroni, dotata di un tritovagliatore (che separa in due flussi i rifiuti indifferenziati) su cui è in corso un’inchiesta penale.
Dove?
«In Bulgaria, per esempio».
Con i camion?
«Pensi che spreco e che inquinamento. Camion, nave, ancora camion… Sa che cosa salva i responsabili di questo pasticcio? Che hanno chiuso i manicomi».
Ma anche senza rigassificatore lei ha fatto comunque un sacco di soldi. Quanta immondizia è sepolta a Malagrotta?
«Almeno 45 milioni di tonnellate. In trent’anni. E ce ne potrebbe stare ancora. Negli altri Paesi le discariche si riutilizzano a ciclo continuo».
Oggi sarebbero tre, quattro miliardi di euro?
«Per quanto riguarda i soldi, le assicuro che ho reinvestito tutto. Vivo francescanamente».
Mai dato soldi ai partiti?
«Contributi elettorali, regolarmente denunciati».
Anche ai 5 Stelle?
«Nossignore».
I sindaci migliori di Roma?
«Amerigo Petrucci e Francesco Rutelli».
Ha votato anche lei per Virginia Raggi?
«Voto a Pisoniano».
Ipotizzando di dover votare a Roma?
«Non la votavo. Per fare il sindaco non ci si alza dalla sera alla mattina».