Le richieste di BlackRock alla Volkswagen
(ri.que.) Anche BlackRock, tra le maggiori società di investimento al mondo, si unisce agli azionisti di Volkswagen che hanno chiesto al colosso automobilistico tedesco danni per 2 miliardi di euro per il modo in cui ha gestito lo scandalo sulle emissioni. Come riporta il Financial Times, uno studio legale che rappresenta cento investitori dovrebbe intentare causa contro Volkswagen in Germania, in un tribunale della Bassa Sassonia, regione in cui la società ha sede. Il caso sarebbe seguito dallo studio legale Quinn Emanuel e finanziato da Bentham Europe, che ha alle spalle Elliott, e riguarderebbe anche vari investitori indipendenti, tra cui State Street, Nodea Asset Management e i fondi pensione California State Teachers’ Retirement System (Calstrs) e Greater Manchester Pension Fund. Alla casa automobilistica tedesca guidata dall’ad Matthias Müller (foto) viene rinfacciato di non avere adeguatamente comunicato la dimensione e la natura dello scandalo sulle emissioni. Pur avendo risposto a domande sulle emissioni diesel nel 2014, Volkswagen non aveva pubblicamente fatto sapere fino a settembre 2015 che 11 milioni di vetture erano dotate del software incriminato, quello usato per falsare i risultati dei test. La causa a cui partecipa BlackRock non sarà l’unica: un altro gruppo, il Tilp, che rappresenta 250 azionisti di Volkswagen, è pronto a intentare una causa simile per oltre 3 miliardi di euro, e altri procedimenti minori potranno seguire successivamente.