I commenti dei lettori
Partiamo dalle cose semplici. I bambini non li porta a scuola lo Spirito Santo, che ha altro da fare. Negli Usa ci pensa lo school bus; in Italia tocca ai genitori o ai nonni (quando ci sono). Le aziende — magari le stesse che organizzano convegni sul «valore delle donne» — spesso negano il part-time. Ho trovato una brava collaboratrice, anni fa, perché la radio dove lavorava le ha detto, dopo la nascita della figlia: tempo pieno o dimissioni. Il marito viaggiava per lavoro. Ha dovuto dimettersi. Altro che #fertilityday.
Una società sana capisce che la maternità è un’opportunità. Riccarda Zezza, a TedxMatera, ha titolato così il suo intervento: «Maternity as a Master». Ha ragione. Diventar madri è un master d’alto livello. Si ritorna al lavoro più tenaci, più capaci di affrontare di difficoltà, più mature. Ma il datore di lavoro deve capirlo.
Non è questione di legislazione, che esiste (le poche donne che ne abusano, lo sappiano: danneggiano tutte le altre). È questione di regole del gioco collettivo. Con queste carriere, con queste aspettative, con questi luoghi di lavoro e con questi colleghi, una giovane donna italiana deve scegliere: figli o carriera. C’è una terza via: il sacrificio disumano. Ma non si può e non si deve chiedere.
Grazie dunque, Silvia, d’aver scritto questa lettera. Ieri ci siamo parlati al telefono: sei quella che sembri, una donna speciale. Dichiarandoti sconfitta, hai vinto. Hai aiutato, in poche righe luminose, tante donne come te. Chissà che qualche maschio di potere, leggendole, veda la luce. Non quella della lampada abbronzante: un’altra.
IN FAMIGLIA
Uno stipendio solo Condivido ogni parola di questa lettera perché sto affrontando la stessa vita! Purtroppo con un solo stipendio è molto difficile andare avanti...
Una lettrice
IL MIO BAMBINO
Cresciuto da estranei Mi ritrovo totalmente in queste parole e la delusione è enorme. Ho solo un figlio e sono in questa situazione. Vorrei un secondo figlio ma come si fa? Siamo solo tre e nessun aiuto dallo Stato e la retta del nido ci sta ammazzando. Lo crescono gli estranei, io devo lavorare full time.
Una lettrice
PARITÀ REALE
Papà in aiuto Diritti e ruoli alla pari tra uomo e donna significa rispettare le diversità di genere aiutandosi fra coniugi: papà, rimboccatevi le maniche!
Nita
CON DUE GEMELLI
Non siamo eroi Ho due gemelli di 2 anni lavoro a 100 km da casa. Siamo soli, in due facciamo tutto. Mio marito è un grande papà. Non ci sentiamo supereroi.
AG1102
FATICA E RUOLI
Rifarei tutto Lei ce la sta facendo, con tutta la fatica di sostenere due ruoli. Abbiamo fatto tutte così: se potessi ripetere rifarei tutto, privilegiando più ancora il ruolo di madre.
IN ITALIA
Amg1956
L’educazione in casa Basterebbe che le madri italiane insegnassero ai figli maschi a fare la loro parte in casa. Oneri e onori in una famiglia vanno distribuiti in parti uguali perché gli Anni 50 sono passati. Elaiza1