Corriere della Sera

Basket show, assalto a Milano prima della classe

Al Forum la Supercoppa: apre Reggio Emilia-Avellino, poi Cremona sfida i campioni d’Italia

- Werther Pedrazzi

Apertura della nuova stagione del basket, da questo pomeriggio/sera sul palcosceni­co del Forum di Assago con la due giorni della SuperCoppa Macron, primo titolo stagionale in palio. Preludio ufficiale, ieri, nella sede Sky (che curerà la diretta di tutte le gare), con la sfilata dei protagonis­ti e le dichiarazi­oni di intenti.

A cominciare dal presidente della Legabasket, titolare della manifestaz­ione, Egidio Bianchi che ha spinto lo sguardo «su un obiettivo lungo, e una programmaz­ione di almeno cinque anni» per affrontare i problemi struttural­i del basket italiano, aggiungend­o che al presente lo sforzo maggiore sarà orientato «ad avvicinare allo spettacolo del basket il grande patrimonio dei tifosi, con un Progetto a loro dedicato».

Poi è iniziata la rassegna dei contendent­i, oltre a Milano, Reggio Emilia, Avellino e Cremona, per il primo assalto alla fortezza Olimpia, favorita d’obbligo. Jasmin Repesa si è augurato «due bellissime giornate», minimizzan­do sull’eccesso di forza che molti attribuisc­ono alla corazzata Armani con 15 giocatori effettivi: «In campo andiamo in 12, non è che gli avversari si presentano con 7-8 giocatori», ritenendos­i «fortunato perché la società ha permesso una squadra lunga, che dopo la Supercoppa dovrà perseguire 3 obiettivi contempora­neamente (campionato, Eurolega e Coppa Itaia, ndr)». Subito dopo è toccato ad Andrea Cinciarini, il neocapitan­o di Milano (dopo esserlo stato a Montegrana­ro e Reggio Emilia): «A 30 anni salgo un altro gradino — ha spiegato il Cincia — Per me è una grande opportunit­à come giocatore-uomo».

Mentre Max Menetti ha mostrato l’orgoglio «della diversità e di una identità sempre più italiana» della sua Grissin Bon, vincitrice della passata edizione, manifestan­do la curiosità di vedere come reagirà il nutrito gruppo italiano alla svolta, dato che «finora sono stati accompagna­ti dai grandi dell’Est (Kaukenas e Lavrinovic, ndr) mentre da oggi dovranno fare da soli». A seguire Pino Sacripanti, che ad Avellino dovrà colmare il vuoto lasciato da Nunnally, Mvp dello scorso campionato, per finire con Cesare Pancotto, maestro delle architettu­re cremonesi, che inizia la sua 33esima stagione da capo allenatore. Per la grande ouverture del basket, ci vuole un Forum festoso.

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Coach Repesa è al secondo anno a Milano (Ciamillo e Castoria)

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