Dal Fisco alla pistola elettrica, la base vota 193 leggi
Dall’istituzione del reato di posteggiatore abusivo alla patrimoniale sulle grandi rendite, dalla creazione di case famiglia per cani abbandonati al limite di mandato per i presidenti di pro loco: gli iscritti al M5S ieri hanno potuto votare sulla piattaforma Rousseau (nella sezione Lex iscritti) due proposte di legge, tra le 193 elaborate dagli attivisti, che meritano di essere trasformate in articolati veri e propri da presentare in Parlamento. Nel luglio scorso, al primo esperimento, erano stati approvati, con il voto di 15 mila persone, i testi presentati da Oreste Mori e Daniele Todisco che riguardavano il vincolo di mandato dei parlamentari e la lotta alla prostituzione clandestina.
Anche stavolta la base grillina ha messo a punto un ventaglio di proposte variegato. Molte riguardano il tema fiscale: c’è chi suggerisce l’introduzione del quoziente familiare (Salvatore Morra) e chi vorrebbe l’azzeramento dell’Irpef per le persone che si trovano sotto la soglia di povertà (Francesco Bochicchio). Ma la fantasia non ha freni. Sebastiano Leotta propone di abolire la figura dell’assistente sociale, Maurilio Pavese chiede la riforma dell’articolo 78 del Codice civile perché in caso di divorzio venga meno anche il rapporto con la suocera e Rosanna Marinozzi gradirebbe la legalizzazione del taser elettrico per difesa personale. Gli iscritti ieri hanno votato, ora si attende il verdetto per capire quali sono i temi che più stanno a cuore alla base.