Corriere della Sera

Se Lauren Hutton batte (nei ricordi) Richard Gere

- di Gian Luigi Paracchini

Di molti film abbiamo una locandina mnemonica riferita a particolar­i scene. Di American Gigolò qualcuno ricorda l’accurata vestizione di Richard Gere prima che vada a lavorare, altri il volo dalla finestra del suo perfido pappone. A Tomas Maier designer di Bottega Veneta è rimasta invece impressa l’immagine dell’affascinan­te Lauren Hutton in trench con sotto braccio una borsa rossa senza manico: inutile dire di che marchio fosse. C’è occasione più giusta d’una sfilataann­iversario per togliersi la soddisfazi­one? Ed ecco nei prestigios­i corridoi di Brera, Lauren Hutton, 72 anni portati con un bel sorriso ironico, di nuovo in trench e più o meno con la stessa clutch rossa di BV. Il pubblico le tributa una standing ovation che allontana il suo comprensib­ile timore d’inciampo da tacchi alti. Nella passerella finale, per non sfidare troppo la sorte, Lauren viene accompagna­ta a braccetto da Gigi Hadid, 21 anni, modella del momento e il virtuale connubio nonna-nipote serve a Maier per dare alla sfilata anche il senso d’un omaggio plurigener­azionale alle donne d’ogni età. Nella ideale parte di sorella maggiore di Gigi la russa Irina Shayk, 30 anni, in notevoli trasparenz­e, che a domanda sui suoi maggiori interessi risponde uomini, diamanti, caviale e chi vuol capire capisca. Il ruolo di mamma tocca invece d’imperio a Eva Herzigova che a 43 anni attualizza il vecchio detto ‘a mamma è meglio da’ figlia.

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