L’ALLARME L’ACCOGLIENZA DEI PROFUGHI IN ITALIA
legge di Stabilità, ma poi tutto è tornato in discussione. Da allora più volte si è evidenziato quali fossero le difficoltà per far funzionare il sistema. E quindici giorni fa il Dipartimento guidato dal prefetto Mario Morcone ha fatto nuovamente presente le criticità da risolvere con urgenza per scongiurare il rischio concreto che migliaia di persone si ritrovino senza assistenza.
Il commissario
Proprio per coordinare gli interventi dei vari ministeri, ma anche per impiegare gli uomini dell’intelligence nella trattativa bilaterale con gli Stati africani da cui partono i migranti, Matteo Renzi pensa alla creazione di una struttura all’interno di Palazzo Chigi. Il modello di funzionamento potrebbe essere quello applicato all’emergenza legata al terremoto dell’agosto scorso e affidato a Vasco Errani. Nel caso dei migranti il coordinamento degli interventi dovrebbe riguardare sia l’Italia, sia l’estero. In queste ultime ore uno dei nomi più accreditati per la guida è quello dell’ex sindaco di Torino Piero Fassino, anche tenendo conto che la sua presidenza dell’Anci — l’associazione dei sindaci — lo ha impegnato spesso proprio nella soluzione dei problemi legati all’accoglienza degli stranieri e a lui si deve l’accordo tra Comuni e Viminale per la distribuzione «pro quota».