«Molti progetti bloccati dal nostro pessimismo»
Un programma Erasmus in Finlandia e poi una stagione Oltreoceano come visiting scholar alla Ohio State University. E ancora sei mesi nella Silicon Valley a studiare come si fa un business plan, con l’obiettivo di irrobustire il percorso di formazione iniziato con la laurea in biotecnologie mediche all’Università di Modena. Totale 15 anni all’estero. Chiara Giovenzana ha scelto di specializzarsi lontano dall’Italia. Salvo decidere di rientrare alla base. «Sono tornata, felice della mia scelta e da pochi mesi lavoro con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena», spiega, «agli italiani rimprovero l’eccesso di pessimismo che rallenta la possibilità di ottenere formidabili risultati lavorando sulla formazione e sui progetti di education».