Sassuolo decimato, ma Defrel è una garanzia
Di Francesco in emergenza batte l’Udinese con l’attaccante giunto al 7° centro stagionale
Nemmeno le defezioni di massa complicano i piani di Di Francesco che, con la sua banda di baby ragazzini, batte l’Udinese, si porta nella parte sinistra della classifica e ringrazia ancora una volta Gregoire Defrel che con i suoi 7 gol è (con Berardi) il giocatore ad aver segnato di più in tutte le competizioni.
Benvenuti allo stadio Mapei dove il Sassuolo offre solo prodotti dop: nonostante siano assenti big e riserve di lusso (Berardi, Cannavaro, Missiroli, Sensi, Duncan, Gazzola e Matri), il tecnico degli emiliani si affida a una formazione composta per 9/11 da italiani. Una filosofia opposta rispetto a quella dell’Udinese dove Iachini mixa 11 stranieri pescando dall’Iraq (Ali Adnan) al Venezuela (Penaranda). Complice uno schieramento errato da parte dell’allenatore dei friulani che manda in campo De Paul nel ruolo di trequartista (sostituito infatti prima dell’intervallo), il Sassuolo grazie alle incursioni di Lirola e Politano crea scompiglio nell’area dei friulani. Non è un caso che la rete del vantaggio al 34’ sia confezionata dal terzino spagnolo in tandem con Defrel, al 4° centro consecutivo in campionato. L’Udinese, nella ripresa si desta dal torpore: decisivo l’ingresso di Perica, il croato che aveva già strappato a San Siro i 3 punti al Milan. Prima mette in mezzo un pallone per Zapata (anticipato da Acerbi), poi all’89’ spara un sinistro deviato sulla traversa da Antei. Il tempo di ingoiare improperi ed è Felipe nel giro di 60 secondi a timbrare di nuovo il legno per i friulani. Di Francesco non si ferma più: «Domenica affronteremo i rossoneri: ci siamo già tolti belle soddisfazioni contro di loro e speriamo di continuare. Senza spirito di rivalsa dopo quello che poteva succedere in estate e non è stato».