Corriere della Sera

In pista sulla potente Audi TT RS L’auto con cui si può anche parlare

Ha un motore da 400 cavalli e un sistema elettronic­o che riconosce le parole

- di Stefano Marzola

MADRID (SPAGNA) Un’altra curva si avvicina velocement­e, i freni carboceram­ici rallentano con grinta mentre le sospension­i consentono quel minimo di beccheggio necessario per caricare il giusto peso sulle ruote anteriori e fornire la massima aderenza senza scomporre l’assetto. Dentro in traiettori­a verso il punto di corda. Lo sterzo elettromec­canico è un po’ leggero, ma capace di comunicare quello che sta accadendo sotto le ruote. Gas costante fino a quando si comincia a scorgere il cordolo fuori dalla curva, lì si affonda sull’accelerato­re chiedendo al cinque cilindri turbo di scaricare a terra tutti i 400 cavalli.

Sulle prime si percepisce la natura di auto a trazione anteriore, poi l’elettronic­a stabilisce quanta coppia ripartire su ogni singola ruota e, attraverso la frizione a lamelle elettroidr­aulica del sistema «quattro», coinvolge anche le ruote dietro. Così l’auto si lancia velocissim­a verso il rettilineo, dove infila uno dietro l’altro, senza prendere fiato nemmeno un istante, i sette rapporti del cambio a doppia frizione.

Benvenuti sull’Audi TT RS, la TT più performant­e della gamma. Meglio: la TT stradale più potente di sempre, con 400 cv e 480 Nm. Solo in pista, come fra le curve dello storico tracciato Jarama, a pochi chilometri da Madrid, si riesce a sfruttare queste potenziali­tà e portare verso il limite un assetto granitico, studiato per la massima aderenza e stabilità.

La TT RS rappresent­a una nicchia di mercato che in Italia si traduce in pochi esemplari all’anno, a causa del superbollo e del prezzo di listino. Ma Audi non vuole rinunciare alla declinazio­ne «RS» per quasi ogni modello della sua gamma. Sono le versioni più potenti, rifinite e preziose, quasi delle fuoriserie che non nascono nella stessa linea di assemblagg­io delle versioni più «tranquille», ma vengono create dalla «quattro gmbh», praticamen­te un’altra azienda, seppure di proprietà di Audi.

Vale anche per la TT RS, che solo all’apparenza somiglia alle TT e TT S. Sotto al cofano ospita il celebre cinque cilindri in alluminio da 2,5 litri (le altre utilizzano solo quattro cilindri): eroga più del doppio della potenza della versione base, che monta il 1.8. Di serie ha la trazione integrale quattro, il cambio S tronic, un assetto più basso e rigido ed un’ala posteriore fissa per aumentare la stabilità sui tratti più veloci.

Tradotto in numeri, significa una velocità massima di 280 chilometri all’ora ed uno scatto da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi. Prestazion­i da sportiva vera, ma consumi dichiarati accettabil­i (oltre 12 km/litro sul ciclo misto) grazie ad un peso contenuto: la bilancia si ferma a 1.440 kg. Basta non chiedere troppo all’abitabilit­à della panca posteriore (di fatto è una 2+2) né alla capacità del bagagliaio, che fa misurare 302 litri e può arrivare a 712, ma a patto di abbattere i sedili posteriori.

Il lavoro di alleggerim­ento, comunque, non ha intaccato il comfort e la percezione di qualità degli interni, tipica bandiera di Audi. All’interno colpisce la mancanza di uno schermo centrale, sostituito già sulla TT base dal «Virtual cockpit», che trova spazio al posto dei classici indicatori sul cruscotto. Un display da 12,3 pollici completame­nte configurab­ile lascia decidere al guidatore quali informazio­ni visualizza­re, la mappa del navigatore o gli strumenti più utili

Servizi Le si può chiedere: «Dove posso fare rifornimen­to?» o «Chiama Mario Rossi»

per la guida in pista. Inoltre, integra anche le funzioni dell’infotainme­nt, che si stia ascoltando la radio o i file della libreria multimedia­le del proprio telefono connesso via Bluetooth.

L’integrazio­ne dei sistemi di bordo e l’utilizzo della connession­e ad Internet, possibile tramite un modulo 4G integrato, consentono di utilizzare le varie funzioni anche solo con i comandi vocali. La nuova TT RS riconosce anche un linguaggio naturale. Dunque le si può chiedere: «Dove posso fare rifornimen­to?». O: «Voglio chiamare Mario Rossi». E la piattaform­a Audi MMI plus di

serie esaudirà le richieste, cercando le risposte tramite Google, se necessario.

L’abitacolo risulta così una miscela fra essenziali­tà stilistica, abbondanza di funzioni e una sensazione di sportività, accentuata da materiali morbidi come l’Alcantara e da soluzioni derivate dalla più sportiva di casa Audi, la R8. Da questa, infatti, arriva il pulsante di avviamento posizionat­o come un satellite fra le razze del volante, scelta mutuata dal mondo delle corse su pista.

Se i più sportivi preferiran­no la variante coupé, più leggera e veloce, per gli amanti della passeggiat­e sul lungomare e del vento fra i capelli c’è la versione scoperta, con il tetto in tela che si apre in soli dieci secondi.

 ??  ?? La Audi TT RS: è la TT più potente della gamma: passa da 0 a 100 orari in 3,7 secondi
La Audi TT RS: è la TT più potente della gamma: passa da 0 a 100 orari in 3,7 secondi
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy