«Intesa Ue-Svizzera a rischio con i frontalieri discriminati»
Il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha telefonato ieri al suo omologo svizzero Didier Burkhalter. Gentiloni ha ribadito che «ogni discriminazione nei confronti dei nostri frontalieri» sarebbe un impedimento all’«intesa tra Ue e Svizzera». L’Italia, ha chiarito, è impegnata a favorire tale intesa che deve essere basata sul riconoscimento del principio della libera circolazione delle persone. Burkhalter ha confermato che il referendum nel Canton Ticino non avrà «conseguenze immediate» sui frontalieri.