Sicurezza sulle strade: urgono maggiori controlli
Non si può continuare ad affrontare problemi seri e strutturali solo in occasione di tragedie e, dopo un po’, dimenticarsene senza che, oltre allo sdegno, nessun reale cambiamento si verifichi. Il Corriere del 25 settembre, con l’intervento di Dario Di Vico «I Tir e gli autisti a chilometraggio illimitato venuti dall’Est» ha il merito, a differenza di altri, di aver messo il dito nella piaga senza ipocrisie di circostanza. In sostanza si tratta di capire se competitività e sicurezza possono e, secondo me, devono convivere senza scaricare sulla collettività le conseguenze del prevalere dell’una sull’altra. In poche parole bisogna affrontare il problema guardando in faccia la realtà: lo sfruttamento dei più deboli ai fini di speculazione rende insicure le nostre strade. Raggirare le regole, sottopagare agli autisti attraverso forme di cooperative fasulle, lavoro interinale estero, intermediari senza scrupoli ecc. innesca la